I retroscena, ciò che accade a telecamere spente nessuno mai lo sa. Ecco che un concorrente ci svela il dietro le quinte.
“4 Ristoranti” un programma di Alessandro Borghese, vede la gara tra quattro ristoranti per decretare il migliore. Ma non tutti sappiamo che… Un concorrente e vincitore di una puntata del programma ci racconta cosa accade quando tutto è spento. Giorgio Caruso, proprietario del ristorante pizzeria Lievità ha rivelato tanti retroscena.
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I retroscena del programma “4 Ristoranti” di Alessandro Borghese
Giorgio Caruso ci racconta la sua esperienza e cosa ha notato che non tutti sanno. Innanzitutto ogni ristorante viene a conoscenza della sua partecipazione al programma solo due giorni prima, ciò non permette ai concorrenti di poter affinare i piatti e prepararsi alle prove prima del programma TV. Le registrazioni hanno tempi brevissimi. Quindi possiamo dire che è pura realtà ciò che vediamo, niente di finto, niente di preparato. Ma andiamo avanti. Seconda curiosità: gli avventori. Durante le riprese il locale è chiuso, ma i clienti sono scelti dal ristorante stesso, non dalla produzione. Il conto chi lo salda? Ecco svelato l’arcano, la produzione se ne lava le mani, il proprietario del locale è colui che paga la cena a tutti. Perché molti, soprattutto i ristoranti più famosi non partecipano al programma? Molti sono a porsi questa domanda, ed ecco che un pensiero di Giorgio affiora. La concorrenza è temuta prevalentemente dai locali più in voga, non potrebbero rischiare di perdere il confronto con locali di bassa fama. I voti, inoltre, sono davvero segreti. La scelta dei piatti è lasciata all’improvvisazione, non vi è nulla di scritto.
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Molti sono stati i ristoranti che hanno gareggiato e ne sono usciti profondamente feriti. Molte le critiche e presunte dicerie riguardo alla costruzione fittizia di un programma già completamente costruito. Ma dalle parole del concorrente Giorgio Caruso emerge solo la serietà e professionalità di Alessandro Borghese.
