Tiziano Ferro, ci mette la faccia: la risposta a Giorgia Meloni

Il cantante Tiziano Ferro ha voluto dire la sua su una questione delicata, rispondendo a Giorgia Meloni. Ecco cosa è successo.

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Tiziano Ferro (YouTube)

Il cantante Tiziano Ferro si è esposto pubblicamente per rispondere ad una domanda posta giorni fa da Giorgia Meloni. Ferro in questi ultimi anni non si è mai tirato indietro e ha sempre messo la faccia per questioni che riteneva importanti. Lo ha voluto fare anche questa volta dicendo la sua su un tema davvero scottante che si è dibattuto anche nei giorni scorsi.

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Tiziano Ferro, una legge importante

Tiziano Ferro
Tiziano Ferro (Fonte: Instagram)

Nelle scorse ore il cantante Tiziano Ferro ha pubblicato sul suo account ufficiale di Instagram alcune stories davvero molto importanti, che vogliono riferirsi ad un tema serio. Giorni fa, il 26 ottobre, il leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni aveva fatto un intervento alla Camera scagliandosi contro la legge Zan. Quest’ultima prevede che venga fatto qualcosa di serio contro l’omotransfobia e misoginia. Il quesito che aveva posto quel giorno la Meloni a tutto il resto dei partecipanti alla Camera, era se si è davvero sicuri che le persone omosessuali non vorrebbero pensare maggiormente a difendere le proprie attività piuttosto che far passare leggi del genere.

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Ferro ha deciso di dire la sua e lo ha fatto pubblicando delle stories tratte del video di Quid- Queer Identities in cui lui e altri personaggi, come ad esempio Vladimir Luxuria, rispondono alla domanda posta dalla Meloni. Sostanzialmente ogni personaggio ha voluto ribadire con forza quanto sia davvero importante in effetti puntare l’attenzione proprio su questa legge, così indispensabile in una società civile.

Tiziano in primis racconta in pochi semplici parole la sua storia dicendo che è assolutamente sicuro di volere legge Zan affinché nessun tipo di discriminazione e violenza deve essere subita da ragazzini, come è capitato proprio a lui in passato. È giusto dunque che tali atti barbarici non rimangano impuniti e si faccia davvero qualcosa di concreto. Il messaggio arriva dunque forte e chiaro da gran parte della comunità LGBTQI+, che sembra muoversi in un coro unanime.

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