Tiziano Ferro confessa: “Ecco che cosa mi hanno chiesto”

Tiziano Ferro è tornato a parlare e ha fatto una confessione davvero molto importante e dolorosa. Ma che cosa ha detto?

Tiziano Ferro

Tiziano Ferro è senza alcun dubbio uno dei personaggi più chiacchierati del mondo della musica, anche per alcuni suoi nuovi progetti. Le sue canzoni hanno accompagnato, e accompagnano ancora oggi, intere generazioni, ma ci sono aspetti e confessioni, fatte molto spesso dallo stesso cantante, che non possono certo passare inosservate e lasciare indifferenti. Ed ecco, ancora una volta, le sue parole attirano l’attenzione. Ma che cosa ha detto? Il suo è stato una sorta di vero e proprio tuffo nel passato.

LEGGI ANCHE -> Tiziano Ferro, brutto imprevisto per lui: cosa è successo?

Tiziano Ferro, le sue sono parole molto delicate: ma cosa ha detto?

Tiziano Ferro

Tutto è legato al suo documentario autobiografico, intitolato ‘Ferro’, che a breve sarà disponibile su Amazon. In questo che può considerato un racconto della sua vita e della sua carriera, l’artista ha ricordato il suo coming out. Ed è proprio legandosi che ha rivelato quello che, in quei momenti, li avrebbero chiesto i suoi discografici. Il tutto è stato spiegato ai microfoni di ‘Sette’, settimanale de ‘Il Corriere della Sera’. Ma che cosa ha detto?

LEGGI ANCHE -> Tiziano Ferro furioso, il cantante alza la voce: “Ora basta!”

Dopo il rapporto con il cibo e con il corpo, ecco un altro grande problema. Si parlava di me come gay e non andava bene. Mi gelo quando mi accorgo che il problema a un certo punto non era solo mio. Ma decido di non mentire e di non inventare fidanzate. La mia casa discografica francese ogni volta che arrivavo a Parigi per una promozione mi faceva indossare abiti con codici più maschili“. Insomma, il buon Tiziano fa capire che, in un modo o nell’altro, la sua omosessualità è stata nascosta. Un tema molto delicato e su cui il cantante non si è mai risparmiato.

https://www.instagram.com/p/CFjP7EuBHCM/?utm_source=ig_web_copy_link

 

Impostazioni privacy