La forma dell’acqua, l’incredibile fantasy moderno di Guillermo del Toro

Il tanto discusso film La forma dell’acqua, è l’ultima fatica di Guillermo del Toro, che realizza un fantasy dalle tinte romantiche sullo sfondo della Guerra Fredda.

La forma dell'acqua
La forma dell’acqua

Il film, che ha diviso tanto il pubblico quanto la critica, ha vinto il Leone d’oro al miglior film alla Mostra di Venezia e si è aggiudicato ben quattro Premi Oscar, vincendo il premio per il miglior film, il miglior regista, la migliore scenografia e la migliore colonna sonora.
Se non lo avete ancora visto potete recuperarlo questa sera su Rai3, ore 21.20

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Trama e Trailer de La Forma Dell’acqua

La forma dell'acqua
La forma dell’acqua

La forma dell’acqua, ambientato in piena Guerra Fredda in America, racconta la storia di Elisa Esposito, donna affetta da mutismo che lavora come addetta alle pulizie in un laboratorio governativo dove avvengono sperimentazioni a scopi militari. La donna conduce una vita quasi solitaria e i suoi due unici amici sono la collega Zelda e il vicino di casa Giles, col quale condivide una vita di solitudine a causa della sua omosessualità. Un giorno, però, al laboratorio viene portata una strana creatura dall’aspetto umanoide, ma a tutti gli effetti anfibia. Elisa rimane affascinata dalla creatura, che sente piuttosto affine proprio per la condizione di emarginata alla quale è costretta e fa di tutto per incontrarla senza essere scoperta, portandole del cibo e insegnandole a comunicare tramite la lingua dei segni.

Nel cast sono presenti Sally Hawkins nel ruolo di Elisa Esposito, Michael Shannon in quelli del cattivissimo Richard Strickland, Richard Jenkins e una strepitosa Octavia Spencer nel ruolo di Zelda. A completare il cast un attore feticcio di Guillermo del Toro, Doug Jones, l’incredibile attore elastico nel ruolo di uomo anfibio – che aveva già interpretato con la saga di Hellboy firmata dallo stesso regista.

In molti hanno criticato Del Toro per aver copiato Il mostro della laguna nera, ma quello che non tutti sanno è che l’idea per La forma dell’acqua parte proprio da lì; il regista aveva preso accordi con la Universal per girare un remake dell’iconico film del 1954. Tuttavia, a causa delle richiesta del regista – tra cui l’idea di trattare il soggetto dal punto di vista della creatura – il progetto non andò in porto.

Del Toro ha inoltre dichiarato che ci sono voluto ben 9 mesi per definire l’aspetto della creatura; un lavoro non facile, insomma, anche se il modello di riferimento era già esistente e famoso.

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