Claudio Baglioni ha rilasciato un’intervista in cui ha rivelato un aspetto particolare del suo passato, una rinuncia importante. Ecco di che si tratta.
Claudio Baglioni è uno dei cantanti più apprezzati del nostro panorama musicale, che ha sfornato nel corso della sua carriera numerose hit che sono entrate nel cuore degli italiani e che nel suo passato ha anche il peso di una rinuncia molto importante.
In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera sono emerse vari interessanti pensieri rivelati dall’uomo, come ad esempio quello riguardante il suo desiderio di ritornare in televisione.
Per Baglioni infatti la TV è il teatro più grande che esista e avrebbe già in mente quale potrebbe essere un’idea interessante per un possibile programma, sostenendo infatti che probabilmente lo incentrerebbe sugli anni ’90, periodo storico che a detta sua è stato un po’ sacrificato.
LEGGI ANCHE —>Rossella Barattolo fidanzata Claudio Baglioni: un grande “segreto”
Con parole abbastanza dure inoltre ha espresso la sua opinione sostenendo che molto spesso le persone che fanno televisione si accingono ad essa nel peggiore dei modi e dunque molto spesso scrittori, cantanti o attori vanno a sembrare più che altro dei piazzisti.
Per lui inoltre la tv dovrebbe avere una funzione educativa, poiché c’è sempre molto da raccontare o da insegnare.
Claudio Baglioni, un’ombra nel suo passato
Sempre durante l’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Claudio Baglioni ha anche raccontato di un dettaglio molto importante del suo passato.
Probabilmente infatti non molti sapranno che da ragazzino Baglioni frequentava l’oratorio ed era anche stato un catechista.
Dentro di lui c’era sempre stata dunque una forte spinta verso il mondo religioso e come ha raccontato lui stesso verso l’età di 13 anni addirittura aveva sentito una vocazione e pensato di entrare in seminario.
LEGGI ANCHE —>Casa Claudio Baglioni, avete mai visto la residenza a Roma?
Le cose poi sono andate totalmente diversamente per Baglioni e adesso è un famoso cantante molto amato dal pubblico.
Certamente nessuno si sarebbe mai aspettato nel suo passato un tipo di rinuncia del genere, che avrebbe potuto definire in tutt’altro modo quella che sarebbe stata la sua esistenza se solo avesse perseguito questa vocazione.
