Purtroppo oggi è avvenuto un lutto nel mondo della moda per un tragico evento avvenuto improvvisamente e che ha dell’incredibile. Ecco cosa è successo.
È tragica la notizia di un lutto nel mondo della moda per la scomparsa di un nome importante, la fashion consultant Susanna Avesani Pinto, morta per circostanze molto particolari.
In questo settore aveva iniziato a lavorare già negli anni Settanta rivestendo il ruolo di assistente alle vendite e poi aveva anche conosciuto i nomi più importanti tra gli stilisti di fama mondiale, come Krizia, Versace e altri ancora.
Purtroppo nella sua vita aveva anche dovuto subire un gravissimo lutto, quando morì la figlia Guya a causa di un tumore.
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Il suo compito lavorativo era quello di avere a che fare con le più importanti società di moda dando la propria consulenza e aiutando vari rivenditori in giro per tutto il mondo, per poter ampliare i loro affari.
La donna inoltre tra le altre cose è stata anche ambasciatrice di importanti brand come Versace e Armani.
Proprio come scritto dal giornale La Repubblica, purtroppo la donna ha vissuto poi anche altre importanti perdite come la madre e il fratello e ha provato sulla sua pelle lei stessa il dolore di ciò che vuol dire convivere con un tumore.
Susanna Avesani Pinto, un destino infame
Sembra quasi un brutto scherzo del destino quello vissuto da Susanna Avesani Pinto, che nelle scorse ore è venuta a mancare all’età di 66 anni, lasciando in lutto il campo della moda.
Secondo quanto riportato da La Repubblica la donna stava godendo di un momento di relax in piscina mentre leggeva un libro sul suo iPad.
Improvvisamente è accaduto l’irreparabile, un piccolo episodio che in pochi momenti ha cambiato completamente il corso degli eventi.
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La donna è stata punta da una vespa ad un piede e ha avuto soltanto la prontezza di dire al marito che si sentiva svenire, accasciandosi in pochi secondi.
Purtroppo per lei non c’è stato niente da fare e nonostante la tempestività dei soccorsi la donna ormai era già in arresto cardiaco e purtroppo è rimasta per ben tre giorni in coma in terapia intensiva in un ospedale di Parma.
Una tragedia che ha lasciato completamente di stucco tutte le persone che la stimavano e le volevano bene, ancora increduli di ciò che è accaduto.
