Mahmood, sui social scoppia la “bomba”: ecco cosa accade

Mahmood è tornato a far parlare di sé. Ma che cosa ha fatto il cantante? Le sue parole hanno scatenato tante polemiche sui social.

Mahmood

Ne è passato un po’ di tempo da quel trionfo al Festival di Sanremo 2019, che ha sancito la sua definitiva consacrazione. Ora Mahmood si sta confermando un grandissimo artista, ma allo stesso tempo continua a far discutere e parlare. Che cosa è successo questa volta? Le polemiche si sono letteralmente scatenate sui social network nel giro di davvero pochissimo tempo. Il suo discorso non hanno lasciato indifferente il mondo del web.

LEGGI ANCHE -> Mahmood, ecco chi è il suo fidanzato Gabriele Esposito

Mahmood, un ragionamento che fa discutere: polemiche sui social

Mahmood flirt con Gabriele Esposito

Tutto è legato ad alcune dichiarazioni rilasciate ai microfoni de ‘Il Fatto Quotidiano’. Tutto è legato al fatto che, molto spesso, ciò che si scrive sui social network può essere travisato e non capito: “Io quasi mai scrivo il mio pensiero sui social network. E questo perché ho notato che anche un complimento potrebbe trasformarsi in un qualcosa di negativo. I social sono un ambito dove quasi tutti si sentono in dovere di criticare, giudicare e lo fanno a prescindere. Insomma, per un’artista rappresentano una chiusura“.

LEGGI ANCHE -> Mahmood, quel ricordo mette i brividi ancora oggi: il video è impressionante

Le parole di Mahmood, come è normale che sia, hanno fatto discutere, in primis su Twitter. Il risultato? Una totale spaccatura. C’è chi lo sostiene e condivide il tutto il suo ragionamento, ma c’è chi invece sottolinea come l’italo-egiziano finisca per nascondere la propria vera natura ai suoi fan. Insomma, ancora una volta il buon Alessandro, questo il suo nome di battesimo, ha spaccato il web. E mentre si susseguono le indiscrezioni sulla sua vita privata, l’interprete di ‘Soldi’ si ritrova sotto la luce dei riflettori e della ribalta. Il suo pensiero d’altronde tocca una tematica molto vicina a tutti.

Impostazioni privacy