Albano diventa una “minaccia”: il cantante nella lista nera

Albano che ha sempre cantato la pace e la felicità, si trova a fare i conti con un fatto che l’ha lasciato a bocca aperta, cosa è successo?

Albano Carrisi
Albano Carrisi

Il cantante di Felicità che prova grande ammirazione per Putin, è stato messo alla gogna dall’Ucraina. Il motivo? Non è chiaro a nessuno, tantomeno a lui che al telefono ha detto che questa notizia è stata come un fulmine a ciel sereno.

Ora si trova al 48esimo posto nella lista nera stabilita dal ministero della cultura di Kiev, su 147. Eppure sia lui che Romina Power erano delle star nell’unione sovietica, ma pare che ora non ci potrà più mettere piede, a meno che non riesca a risolvere questa delicata questione.

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Albano, un’amicizia che gli è costata molto cara

Albano
Albano

Essendo stato inserito nella black list, aggiornata frequentemente dal 2015, quindi considerato una minaccia per l’Ucraina, non potrà più metterci piede anche se pare che le sue canzoni non sarà vietato trasmetterle in radio.

Il cantante dice di non essere amico di Putin, ma di averlo conosciuto durante un concerto a Leningrado e di provare grande ammirazione per lui sotto l’aspetto politico perché ha dimostrato in diverse occasioni di aver fatto un ottimo lavoro con la Russia.

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Peccato però che abbia giustificato l’annessione della Crimea, che la Russia ha strappato all’Ucraina nel 2014 con un’invasione di uomini armati. Questo potrebbe essere il vero motivo per il quale il cantante ora non sta molto simpatico agli ucraini, che hanno preferito prevenire qualsiasi minaccia inserendolo appunto nella fatidica lista.

Comunque assieme a lui c’è anche Michele Placido, Gerard Depardieu, Nikita Mikhalkov e Steven Seagal. Tutti loro hanno ricevuto favoreggiamenti da parte della Russia e i vicini di casa non ne sono entusiasti.

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