Daisy Coleman, una terribile vicenda finita in tragedia

Daisy Coleman era una ragazza molto giovane, con alle spalle un vissuto forte che l’ha spinta ad un gesto terribile. Ecco cosa è successo.

Daisy Coleman
Daisy Coleman

Bruttissima vicenda capitata alla ventitreenne Daisy Coleman, che è stata in passato protagonista di un documentario andato in onda su Netflix dal titolo Audrey & Daisy dove aveva raccontato il suo stupro.

Entrambe le ragazze infatti purtroppo erano state vittime di violenza sessuale, un’esperienza davvero traumatica che le ha segnate profondamente.

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Purtroppo non di rado le donne sono vittime dell’interesse da parte di uomini violenti, che esercitano la loro forza e che le trattano come se non fossero esseri umani capaci di pensare o soffrire.

Sono moltissime infatti le donne anche del mondo dello spettacolo che a gran voce chiedono di attenzionare questo problema, che purtroppo continua a mietere al giorno d’oggi ancora troppe vittime.

Daisy Coleman, un dolore insostenibile

Daisy Coleman
Daisy Coleman

Purtroppo è stato appreso da poco che la Daisy Coleman, ragazza di soli 23 anni, è deceduta questa notte purtroppo a causa di un suicidio.

La ragazza infatti ha deciso di togliersi la vita e a rivelarlo è stato proprio oggi la madre con un comunicato su Facebook in cui ha raccontato che per lei la figlia era la sua migliore amica.

Un dolore immenso per la madre, che con Daisy ha perso la persona più importante per lei e una ragazza ritenuta dalla mamma Catherine davvero fantastica.

A quanto pare Daisy non ha retto tutto il male che ha subito in passato soprattutto dopo che i capi di imputazione contro il ragazzo che era stato accusato di violenza sono di colpo del tutto caduti.

La Coleman inoltre è stata poi successivamente anche vittima di bullismo, come se già il dispiacere e il trauma che aveva vissuto nella sua vita non fossero stati abbastanza.

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Ed ecco che probabilmente alla fine Daisy ha sentito davvero ormai troppo urgente il desiderio di farla finita così come aveva fatto anche l’altra ragazza che si trovava con lei quella sera in cui era stata violentata ad una festa quando aveva soltanto 14 anni, Audrei Pott che aveva già deciso di togliersi la vita nel 2012.

Il destino dunque pare abbia unito queste ragazze per ben due volte e adesso non rimane di Daisy che l’immagine del suo sguardo triste.

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