La scomparsa di Sergio Zavoli ha colpito tutto il mondo del giornalismo. Ma qual è il suo ultimo desiderio? C’entra il suo grande amico Federico Fellini.
Se ne è andato oggi, all’età di 97 anni, Sergio Zavoli. Quest’ultimo è stato senza alcun dubbio uno dei nomi più importanti e più conosciuti del mondo del giornalismo e della televisione italiana. La sua carriera e la sua storia parlano per lui e sono stati tanti i personaggi che, nelle ultime ore, hanno voluto ricordarlo e omaggiarlo. Ma c’è un qualcosa della sua vita che ora sta prepotentemente tornando d’attualità, anche perché è legato alla sua ultima richiesta. Ma di che cosa si tratta? Giusto entrare nello specifico e nel dettaglio di questa questione.
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Sergio Zavoli, la sua grande amicizia con Federico Fellini
Il riferimento è alla sua amicizia con Federico Fellini, uno dei registi più importanti nella storia del cinema italiano, ma forse anche internazionale. A unirli è stata la città di Rimini, dove i due vivranno per l’eternità e dove saranno sempre ricordati come due personaggi che hanno fatto la storia. Infatti l’ultimo desiderio del giornalista è sempre stato quello di esser sepolto accanto al suo grande amico. Un desiderio che, com’è giusto e normale che sia, sarà soddisfatto. Un gesto che non può che fare la storia e far capire il forte legame tra i due. Un legame che oggi non può non prendersi la copertina e diventare una vera e propria notizia.
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Il loro meraviglioso rapporto è stato testimoniato dal fatto che è stato proprio Sergio Zavoli a pronunciare l’orazione funebre per il suo amico dopo la morte il 31 ottobre del 1993. Le sue sono state parole piene di stupore, ammirazione, tenerezza personale. Dichiarazioni che hanno fatto capire la grandezza di Fellini, che attraverso il cinema, ha regalato sogni e speranza. La loro amicizia è davvero una bella storia da raccontare e che ora trova il culmine nel fatto che i due saranno sepolti uno vicino all’altro in quella che è stata per loro una vera e propria casa: la città di Rimini. Ed è lì, come detto, che riecheggeranno per l’eternità.
