Alberto Angela figlio Piero Angela: un dettaglio del passato inaspettato

Alberto Angela ha brillantemente seguito le orme del padre come divulgatore scientifico, nel suo passato però nasconde una notizia molto particolare.

alberto angela

Conduttore televisivo, divulgatore scientifico, paleontologo, scrittore e giornalista, Alberto Angela si distingue per il suo essere camaleontico e per aver preso sicuramente le sue doti innate proprio dal padre Piero Angela.

Una carriera molto avviata quella di Alberto, che è riuscito negli anni a farsi apprezzare proprio come il suo celebre papà dal pubblico italiano che lo segue nelle sue avventure televisive.

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Sempre alla scoperta di storia, arte e scienza, l’uomo sa come portare lo spettatore lungo un percorso culturale facendolo appassionare e intrattenendolo abilmente.

Da un uomo così di certo non ci si aspetterebbe mai un passato un po’ incerto per quanto riguarda il campo dello studio, eppure Alberto proprio da bambino ha subito una decisione molto dura, cioè una bocciatura.

Alberto Angela, quell’evento che gli ha cambiato la vita

Alberto Angela
Alberto Angela (Fonte: Facebook)

In quinta elementare, dunque quando era molto piccolo, Alberto Angela subì il dramma di essere bocciato, senza possibilità di rimediare.

Lui stesso ha raccontato che la sua era una scuola parecchio difficile e che nonostante si fosse impegnato molto durante gli anni scolastici nello studio, all’esame non ce la fece per un punto.

Secondo quanto ha dichiarato il padre Piero, che questa sera avremo modo di rivedere con Superquark su Rai 1 alle ore 21:25, per Alberto fu un evento drammatico e lo fece però in qualche modo cambiare profondamente, innescando un processo interiore che l’ha portato col tempo poi a diventare l’uomo che è adesso.

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Pare infatti che quando era molto piccolo Alberto fosse anche un bambino particolarmente irrequieto e vivace, tanto che spesso e volentieri finiva al pronto soccorso con qualche ferita.

Quello scossone forse però fu la giusta spinta che lo aiutò anche a diventare più tranquillo e dunque gli servì come lezione, nonostante per lui fu davvero dura da accettare questa decisione e ci rimase davvero molto male.

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