Benito Mussolini, retroscena sull’alleanza con Adolf Hitler

Benito Mussolini è stata una figura molto controversa della nostra storia italiana, che strinse un’alleanza con Adolf Hitler che gli fu fatale.

Benito Mussolini
Benito Mussolini

Quando ancora Adolf Hitler non era arrivato al successo, diversi anni prima Benito Mussolini in Italia aveva già instaurato un grande potere, imponendo le sue ideologie dittatoriali in nome di un credo fascista.

Aveva preso il potere dopo la cosiddetta Marcia su Roma che avvenne nel 1922, che poi storicamente fu inteso come un vero e proprio bluff poiché fu praticamente di fatto consegnato il potere nelle mani di Mussolini proprio dal Re senza resistenza.

A poco a poco il suo regime divenne totalitario e ciò avvenne tra il 1925 e il 1926, con il potere che passò interamente nelle mani del Duce, divenuto capo superiore gerarchico dei ministri nonché capo del governo.

Un uomo dunque che riuscì a concentrare su di sé tutto il potere esecutivo e legislativo, che divenne un vero e proprio idolo per il futuro collega Adolf Hitler.

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Qualche anno dopo ci fu il loro primo incontro avvenuto a Venezia, con un Hitler che ancora non era riuscito ad ottenere il successo sperato e provava una forte ammirazione nei confronti di Mussolini.

Quando però Hitler incominciò ad acquisire più potere e a ottenere i vari successi in Germania, qualcosa nel loro rapporto alla pari sembrò incominciare a mutare.

Benito Mussolini, alle dipendenze di Adolf Hitler?

Il Duce e Hitler
Il Duce e Hitler (Fonte: Getty Images)

Man mano che Adolf Hitler diventata un personaggio di spicco in Germania, l’amicizia con Benito Mussolini si modificò lentamente.

Militarmente ed economicamente Hitler stava acquistando sempre più successi e l’Italia iniziava ad essere sempre di più all’ombra del potere della Germania.

Divenne sempre più evidente la politica completamente folle e senza freni del suo collega tedesco, che portava avanti un’idea di supremazia del suo popolo e allo stesso tempo emanava leggi razziali che volevano annientare il popolo ebreo.

Mussolini all’epoca iniziò a vedere il suo potere sempre di più sgretolarsi tra le mani e assistette inerme alla forza invece del collega Hitler.

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Per entrambi però alla fine le cose non andarono decisamente come avevano sperato ed entrambi verso la fine della Seconda Guerra Mondiale persero completamente il loro potere e arrivarono ad un finale terribile, con il suicidio di Hitler e con la morte di Mussolini che fu fucilato.

In onda questa sera su Rai 3 alle ore 21:20 il documentario La grande storia – Quasi amici, che punterà l’attenzione proprio sul legame che vi fu tra questi incredibili personaggi.

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