Il Museo Egizio di Torino sarà tra i protagonisti della puntata di stasera su Rai 3 di Ogni Cosa è illuminata, visto che sarà presente il suo direttore Christian Greco tra gli ospiti.
Questo è il più antico museo a livello mondiale dedicato per intero alla civiltà nilotica. Inoltre è considerato il più importante del mondo, secondo solo a quello de Il Cairo. Nel 2004 il Ministero dei Beni Culturali l’ha dato in gestione alla Fondazione Museo Egizio di Torino che tutt’oggi l’amministra e se nje prende cura. L’anno passato è stato il sesto museo del nostro paese più visto, con oltre 850mila visitatori. Sicuramente si tratta di un vero e proprio gioiellino per il nostro paese.
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Museo Egizio di Torino, la storia
Ma qual è la storia del Museo Egizio di Torino? Il primo Museo Egizio del mondo sorse grazie all’impegno di Re Carlo Felice che nel 1824 acquisto per 400mila lire i reperti collezionati da Bernardino Drovetti, oltre 8mila pezzi, e li unì ad altri reperti di Casa Savoia. Sarà Ernesto Schiaparelli, direttore del museo alla fine dell’ottocento, ad avviare conquiste e trovare altri elementi da aggiungere a questo splendido reperto internazionale. Da quel momento la crescita della collezione non si fermò mai, facendolo diventare il secondo museo per quantità e qualità al mondo su questo argomento, dietro solo a quello de Il Cairo.
È innegabile che l’Egitto, per la sua particolarità, ancora oggi rappresenta qualcosa di clamorosamente bello e appassionante. Da tutto il mondo vengono a Torino per ammirare questa splendida esposizione che è dimostrazione di grande conquista da parte dell’uomo grazie alla possibilità di far rivivere il ricordo e portare ai giorni nostri popolazioni che hanno vissuto migliaia e migliaia di anni fa.
