Taylor Mega è tornata a lavorare a pieno regime e ha mostrato una call di lavoro sui social che ha scatenato una grande polemica per il compenso.
La domanda “quanto guadagna Taylor Mega?” è tra le più gettonate quando si tratta della nota influencer. Lo scorso anno a Pomeriggio Cinque Taylor ha dato una mezza idea di come funzioni il suo lavoro: “Io guadagno 8 mila dollari a post su Instagram e faccio post tutti i giorni” svelò infatti, come riportato anche da Di Lei. Un compenso che ha lasciato tutti molto basiti, ma è ancora così?
Taylor Mega, il suo compenso genera polemica
Taylor Mega è seguita su Instagram da circa 2,5 milioni di follower, i brand fanno a gara per finire tra i suoi post e spesso gli hotel le offrono il soggiorno in cambio di visibilità: “Dietro ogni cosa c’è un preciso studio di marketing e niente è improvvisato.” Non basta certo la bellezza per diventare un’influencer di alto livello come Taylor, che collabora con brand famosi ed importanti.
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Ieri Taylor ha mostrato su Instagram il dietro le quinte del suo lavoro, durante un incontro infatti si è sentito qualcuno dire: “Se c’è di mezzo Taylor, meno di un milione io non firmo.“ Frase sottolineata anche da Taylor che aggiunge in calce: “Sotto il milione non si fa nulla.”
Tanto è bastato per scatenare una piccola polemica a causa della cifra da capogiro di cui si sta parlando, tuttavia nel mondo degli influencer e degli imprenditori digitali si tratta di una cifra più che nella norma. In molti ricorderanno lo sdegnò che causo Chaira Biasi quando, inconsapevolmente vittima de le Iene, ha esordito: “Io per 80mila euro manco mi alzo al mattino e mi pettino i capelli.”
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Il giro economico aumenta esponenzialmente in base al ritorno di immagine che quella particolare influencer riesce a darti, banalmente un post pubblicato da Chiara Ferragni su Instagram, dove è seguita da 20,2 milioni di follower, ha tutt’altra risonanza e tutt’altro compenso rispetto a quello di una collega con la metà degli iscritti e così via. I brand investono nel mondo delle influencer perché spesso si rivelano essere più efficaci di qualsiasi campagna pubblicitaria.
