Sandra Milo ha avuto confronto con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Ecco che cos’ha chiesto l’attrice al premier.
Sandra Milo è stata al centro dell’attenzione negli scorsi giorni. L’attrice ha effettuato infatti uno sciopero della fame per poi incatenarsi al di fuori di Palazzo Chigi. Ed per questa sua forma di protesta che la donna ha ottenuto un incontro con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Ma che cosa si sono detti i due? A spiegarlo è stata l’87enne ai microfoni di ‘Live – Non è la D’Urso’.
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Sandra Milo, il suo confronto con Giuseppe Conte
La Milo ha deciso di scendere in campo per tutelare e difendere i lavoratori autonomi del mondo dello spettacolo, che, a causa dell’emergenza Coronavirus, si sono trovati in gravi difficoltà economiche. Ed ecco, ai microfoni di Barbara D’Urso, ha voluto spiegare la situazione. Queste le sue parole: “Mi sono incatenata perché il Presidente mi aveva detto che mi avrebbe richiamata, ma non l’ha fatto. Io lo capisco perché gli impegni erano tanti. Non mi ha ricevuto subito, ma credo che lui si sia preoccupato perché stavo sotto il sole. Comunque è stato molto gentile, quando mi ha visto ha spalancato le braccia e ha detto eccomi sono qua. Io ero lì per parlare dei lavoratori autonomi e delle partite IVA. Il premier mi ha promesso la massima attenzione. Non mi aspettavo di essere ricevuta ed è per questo che provo dell’ammirazione per lui e ha promesso di fare tutto il possibile per gli italiani“.
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Sandra è poi voluta entrare ancor più nel dettaglio, soffermandosi sulle sue richieste al primo ministro: “Ho chiesto di toglierci l’IVA. La pagheremo l’anno prossimo, perché adesso noi non stiamo lavorando. E non mi riferisco solo al mondo dello spettacolo L’ho ringraziato e ho offerto il mio sostegno. Lui mi ha guardato, ha sorriso e mi ha detto che ha bisogno della mia allegria“. Insomma, un confronto accesso ma assolutamente cordiale.