La tragica morte di Riccardo Sansebastiano sarà una delle storie trattate nella puntata odierna di ‘Un giorno in Pretura’.
Si rinnova oggi l’appuntamento con ‘Un Giorno in Pretura’, trasmissione che analizza e ripercorre i casi i cronaca, che va in onda su Rai Tre. Tra le vicende trattate nella puntata odierna ci sarà quella di Riccardo Sansebastiano, ingegnere dell’Atc di Alessandria morto in circostanze intricate e delicate nel 2016. Ma, a distanza di quattro anni, quali sono gli aspetti e i lati ancora non del tutto chiari? Il programma proverà a metterli in evidenza.
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Riccardo Sansebastiano, la sua tragica morte a ‘Un giorno in Pretura’
Era l’estate del 2016 quando il 62enne è stato trovato morto nella mansarda della sua abitazione di campagna. Il corpo viene rinvenuto appeso a un palo, con una catena attorno al collo, calze a rete e unghie smaltate. Gianna Dalmonte, 59enne architetta e compagna del Sansebastiano, viene accusata e processata per omicidio preterintenzionale. In aula però la donna finisce per giustificarsi, parlando di un gioco erotico finito male e in maniera tragica. Insomma, un qualcosa sfuggito letteralmente al controllo dei due.
L’ingegnere originario di Novi è quindi morto per asfissia, in quanto non ha retto al caldo soffocante, legato e ammanettato com’era per un gioco hard architettato in compagnia della sua amante. Ed è stata proprio lei, dopo essersi assentata, ad averlo trovato ansimante e fin di vita. Vani e inutili sono stati i tentativi di rianimarlo. Insomma, una storia a dir poco assurda e che oggi sarà ripercorsa da ‘Un giorno in Pretura‘. E chissà che questo non possa servire per fare maggiore chiarezza su un caso che ancora oggi lascia sgomenti e senza parole.