Raoul Bova, intercettata la chat con il giudice Luca Palmara: caos per l’attore

Le indagini sul giro di corruzioni e favori all’interno del CSM hanno scoperchiato un vero e proprio vaso di Pandora, è stata intercettata anche una chat di Raoul Bova con il giudice Luca Palamara.

Raoul Bova
Raoul Bova (Fonte: Instagram ufficiale)

Luca Palamara è l’ex consigliere del CSM che negli ultimi tempi è finito al centro dello scandalo per alcune nomine pilotate di magistrati. Le indagini, come si legge sul Corriere.it, hanno fatto emergere uno scambio di messaggi tra Palamara e Raul Bova risalente all’estate del 2017. Ma cosa ha portato il noto attore a finire nelle carte ora al vaglio della procura di Perugia?

Raoul Bova, intercettata chat con il giudice

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“Ti prego di indagare su questa sentenza, la trovo un’ingiustizia senza precedenti” scriveva Raol Bova su WhatsApp il 25 luglio a Luca Palamara, la chat intercettata verte su una sentenza ai danni del noto attore romano, accusato di aver evaso il fisco si 680mila euro nel quinquennio 2005-2010. Veniva infatti contestata a Bova un’irregolarità relativa alla società di sua proprietà, Sammarco Srl.

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Al tempo la Procura di Roma chiese per il noto attore la condanna a un anno di carcere e per questo Raul Bova si era rivolto al giudice: “Tutti assolti tranne me” scriveva infatti. Pochi minuti dopo, nella chat intercettata si legge la risposta di Luca Palamara che cerca di rincuorarlo: “Non finisce qui. Non bisogna mollare”, si legge nelle carte al vaglio della magistratura di Perugia.

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Lo scambio con Luca Palamara

Tra Bova e Palamara lo scambio inizia poche settimane prima, i due cercano di organizzare un incontro e il 30 giugno l’attore insiste affinché il magistrato presenzi a un evento da lui organizzato: “Come rappresentante delle istituzioni sarebbe un segno tangibile e di speranza.” Pochi giorni dopo, il 5 luglio, esce sui giornali la notizia della condanna di Bova che torna quindi a scrivere a Palamara: “Come al solito i giornalisti, non si smentiscono mai.” 

Il 25 luglio 2017 arriva la condanna definitiva e allora Raoul Bova chiede aiuto a Luca Palamara“Ti chiedo di verificare se ho meritato una condanna così dura. […] E’ stata considerata una manovra premeditata.”

L’attore ammette di essere sotto shock e si domanda come sia possibile che il suo commercialista non abbia alcuna responsabilità. Palamara tenta di rassicurarlo: “Devi reagire, non è perso nulla” e nei giorni successivi (28 luglio) suggerisce a Bova come impostare il suo commento alla vicenda, aiutandolo a trovare le parole giuste. Due giorni dopo Bova sottopone a Palamara il comunicato scritto di suo pugno e i due si accordano per sentirsi in serata.

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