Clay Regazzoni specialmente intorno agli anni ’70 ha vissuto un momento brillante nella sua carriera, per quella passione che gli ha cambiato la vita.
Clay Regazzoni è stato un ottimo pilota automobilistico svizzero, che nella sua carriera è riuscito a conquistare vari premi importanti, con destino crudele che ha segnato l’esistenza e la propria morte.
Regazzoni ha iniziato la sua esperienza con le automobili facendo da apprendista carrozziere fin da giovane nella ditta dello zio a Mendrisio.
La sua passione per le auto lo hanno man mano spinto verso la carriera sportiva, dimostrando una guida aggressiva e grande abilità.
Soprattutto nel corso degli anni ’70 riceve i primi riconoscimenti importanti per la sua carriera, divenendo campione europeo di Formula 2 con la Tecno.
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I suoi esordi con la Formula 1 invece avvennero sempre nel 1970 con la scuderia Ferrari dove riuscì fin da subito ad avere ottimi risultati, arrivando quarto al Gran Premio d’Olanda e aggiudicandosi il Gran Premio d’Italia.
Purtroppo però i 2 anni successivi furono di grave crisi per quanto riguarda la squadra italiana e purtroppo il campione ottenne soltanto qualche magro risultato.
Nel 1974 invece Regazzoni arrivò al suo piazzamento migliore nel campionato mondiale piloti, secondo dopo Emerson Fittipaldi.
In seguito a questa sconfitta però Regazzoni fu messo da parte dalla Ferrari e si arrivò al deterioramento dei rapporti con la squadra.
La sua carriera però terminò quando nel 1980 ebbe un grave incidente sul circuito di Long Beach, in cui ti schiantò e a causa del quale riportò dei danni talmente tanto gravi da renderlo per sempre paraplegico.
Clay Regazzoni, i due incidenti
Clay Regazzoni dunque terminò per sempre la sua carriera sportiva a causa dell’incidente che lo fece diventare paraplegico.
Dopo tale triste evento l’uomo si sottopose ad un intervento che avrebbe dovuto migliorare la sua condizione e invece non fece altro che peggiorarla ulteriormente.
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Purtroppo però i guai con le auto non finirono lì e nel 2006, all’età di 67 anni, Regazzoni fece un altro terribile incidente questa volta sull’autostrada A1 che gli costò la vita.