Jean Paul Getty è stato un prestigioso imprenditore del settore petrolifero, diventato famoso anche per la terribile vicenda legata al rapimento del nipote.
Jean Paul Getty è stato un noto imprenditore e fondatore della compagnia petrolifera Getty Oil.
Figlio di un industriale del petrolio, anche il ragazzo fece fortuna nello stesso settore accumulando nel tempo uno straordinario patrimonio, tanto da farlo diventare uno degli uomini più ricchi dei suoi anni.
È stato infatti possessore di vari pozzi petroliferi in Canada, Texas, Arabia Saudita, Alaska.
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L’uomo inoltre portò avanti anche i suoi interessi in Italia acquistando raffinerie a Gaeta Milazzo e Ravenna.
Nella sua vita però in particolare un noto episodio drammatico lo portò ad una straordinaria visibilità mediatica, cioè il rapimento del nipote John Paul Getty III, di cui si rifiutò inizialmente di pagare il riscatto.
Jean Paul Getty, il sequestro del nipote
Il noto imprenditore Jean Paul Getty fu protagonista dunque di una terribile vicenda nel 1973, quando il nipote John Paul Getty fu improvvisamente rapito.
Quest’ultimo il 10 luglio 1973 fu prelevato in Piazza Farnese a Roma dalla ‘ndrangheta legata alle cosche dei Mammoliti, Piromalli e Femia.
Questi imprigionarono il ragazzo all’interno di una grotta e chiesero per il suo rilascio un riscatto di 17 milioni di dollari, una cifra esorbitante che fece subito il giro dei notiziari.
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All’epoca Jean Paul Getty si rifiutò di versare il pagamento di tale somma, giustificandosi dicendo che se lo avesse fatto, presto anche gli altri 14 nipoti sarebbero stati sequestrati.
Alla fine la vicenda si concluse tre mesi dopo, quando i rapitori inviarono al giornale Il Messaggero l’orecchio destro e una ciocca di capelli di John Paul, incitando a decidersi sul pagamento.
A quel punto finalmente l’imprenditore decise di assecondare i rapitori e di pagare il riscatto per il povero nipote sofferente da mesi, scendendo a patti con i criminali e pagando alla fine la cifra di 3 milioni di dollari.
Questa sera in onda su Rai 1 alle ore 21.25 il film legato alla vicenda, dal titolo Tutti i soldi del mondo.
