Cesare Cremonini ha sempre voluto vivere di musica: insieme ai Lunapop voleva provare a farsi produrre un disco nessuno li ascoltava. A parte lui.
C’è un aneddoto che Cesare Cremonini ha svelato ormai qualche tempo fa ma che è passato forse troppo inosservato riguardo la propria carriera: quando era giovane ed era ancora un membro dei Lunapop, ha continuato a girare per tutti i discografici di Bologna nella speranza di farsi produrre un disco (che poi sarebbe diventato Squerez).
Nessuno ascoltava un ragazzino di soli 17 anni con la testa colorata, fino a che un giorno, casualmente, ha incontrato Walter Mameli, l’ultimo della lista.
Quest’uomo, di origini sarde, “basso e severo” come lo ha definito lui in una vecchia intervista, è stato il primo a trattarlo non tanto come un ragazzino quanto come un vero e proprio uomo, un adulto.
Il loro legame, da quel momento, è rimasto indissolubile. Quest’uomo, che è diventato anche il suo agente sia nel gruppo sia in singolo, non lo lascerà mai più e, ancora oggi, è il suo produttore nonché suo mentore, ma guai a chiamarlo padre.
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Cesare Cremonini e Walter Mameli: un legame speciale
Walter Mameli non è mai stato un padre per Cesare Cremonini, ma è sicuramente stata la sua fortuna. Vicendevolmente. Nonostante avesse oltre 20 anni di differenza, è stato l’artefice della sua crescita umana, artista e professionale.
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Ed è stata proprio questa sua capacità di “seguire” tutti i cambi di stile dell’artista bolognese a renderlo, forse, il miglior produttore di tutta Italia: dal rock delle band inglesi di inizio carriera allo stile sempre più complesso -ed indefinibile- che ha raggiunto oggi, passo dopo passo.
Nessuno, se non Walter Mameli, “quell’uomo di origini sarde, basso e severo” ha mai creduto agli esordi nelle sue idee, nella sua musica, senza mai denigrare i suoi sentimenti: si sa, durante l’adolescenza la fine di un amore sembra qualcosa di incolmabile, di irrimediabile.
Walter Mameli ha imparato a scherzarci sopra, ma prendendolo sempre sul serio. Ancora oggi, seppur in modo diverso, è così.