Vinterviken 2021, il nuovo film Netflix basato sul romanzo di Mats Waha. Per Teresa Alldén è un segno di speranza per l’umanità. Scopriamo perché.

Vinterviken 2021, così si intitolerà il nuovo film ordinato da Netflix che costituisce un adattamento in chiave moderna di un romanzo di Mats Wohl, Winterbucht, del 1993, sarà prodotto da Filmlance International, che fa parte del gruppo Endemol Shine. Non si tratta del primo film tratto dal romanzo di Mats Wohl che già in passato ha ispirato una pellicola dall’omonimo titolo. A dirigere il film sarà Alexis Almström, menre della sceneggiatura si occuperà Dunja Vujovic.
Vinterviken 2021, la trama del nuovo film prodotto per Netflix

Netflix ha da poco reso nota la trama del nuovo film ispirato al romanzo di Mats Wohl, facendo sapere che ci saranno due protagonisti, Elishabeth e John- John, che, seppure siano cresciuti nella stessa città, vivono delle esistenze completamente diverse a causa della profonda distanza sociale ed economica che li separa. Un giorno però i due ragazzi si troveranno a frequentare la stessa classe del liceo e da lì in poi avrà inizio una storia d’amore che si troverà a combattere i pregiudizi legati all’appartenenza ad uno status sociale ben definito che legittimano le diseguaglianze economiche.
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Le riflessioni della produttrice Teresa Alldén
La produttrice del film, Teresa Alldén, ha fatto sapere che lil nuovo adattamento cinematografico, basandosi su un tema senza tempo come l’amore che non viene imprigionato dallo status scociale e dalla classe di appartenenza, deve portare uno specchiato della società in cui viviamo, portandoci a concepire il film come una storia moderna legata all’esperienza di un amore vero all’interno di un mondo che pullula di pregiudizi e disuguaglianze legate al diverso potere economico.
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La donna tiene poi ad aggiungere di essere stata molto colpita dalla visione del primo film basato sul romanzo di Mats Wohl negli anni ’90, quando era ancora adolescente. Ha fatto notare come oggi, a differenza di allora, si vive in un mondo molto disilluso, dove spesso a fare capolino è un sentimento di disperazione che pervade l’universo giovanile, si dice dunque felice di poter portare sullo schermo una storia che riesce ancora a credere alla speranza di un amore che distrugge le barriere sociali.