L’attore Lino Guanciale è uno dei protagonisti della serie televisiva L’Allieva e ha rivelato in una intervista dettagli molto particolari accaduti sul set.
Lino Guanciale è un attore italiano protagonista di molte serie televisive importanti come L’allieva, di cui ha rivelato alcuni dettagli che riguardano particolari scene della fiction.
Recentemente infatti l’uomo ha rilasciato un’intervista in cui ha raccontato alcune scene particolari avvenute sul set bella fiction L’allieva 3.
Tra le tante domande poste all’attore infatti, una molto curiosa riguardava le scene con i cadaveri e come l’uomo reagisce a lavorare in determinate condizioni.
Guanciale ha raccontato che il più delle volte tali scene sono esilaranti, specialmente quando si ha a che fare con il sangue finto e si vedono gli attori intrisi di marmellate e altre cose strane.
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Per l’uomo infatti non c’è assolutamente nulla di strano o spaventoso a lavorare in scene con cadaveri, anche perché è chiaro per tutti che si tratti solo ed esclusivamente di finzione.
L’attore ha anche parlato di come sia invece difficile piuttosto mettere i guanti in velocità, ed inoltre ha anche raccontato che è capitato più volte che questi rimanessero incastrati all’interno dei finti cadaveri e sia stato non facile provare a staccarli.
Per Guanciale dunque si tratta di un’esperienza lavorativa sicuramente particolare, ma anche molto divertente.
Lino Guanciale, il futuro dell’Allieva 3
Durante l’intervista Lino Guanciale ha anche parlato del futuro della serie L’Allieva 3, di cui ha dovuto purtroppo interrompere le riprese a causa dell’attuale pandemia che ha colpito anche il nostro paese.
Pare che si stavano apportando le ultime riprese e modifiche per questa nuova stagione di quella che è una delle fiction più seguite e amate dal pubblico italiano.
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Non resta dunque che aspettare tempi migliori per realizzare le scene restanti e poter completare il lavoro iniziato.
In stand-by intanto tutti gli altri lavori a cui l’attore stava prendendo parte, tra cui le altre serie televisive fortunate come Il commissario Ricciardi e La porta rossa 3.
