Eleonora Daniele sta conducendo ancora Storie Italiane durante il coronavirus anche se tra pochi mesi partorirà. Spunta tuttavia un grosso problema.
Eleonora Daniele lascia aperti tanti punti interrogativi riguardanti il proprio futuro dal momento che, come sappiamo, tra pochissimo tempo darà alla luce suo figlio.
Come sappiamo la conduttrice di Storie Italiane sta continuando ad andare in diretta nonostante il periodo davvero difficile causato dal Covid-19 e dalla quarantena, tuttavia quando partorirà si aprirà un grosso punto interrogativo riguardo al suo sostituto in questo periodo in cui lei necessariamente dovrà essere assente.
La Rai in tal senso non ha ancora sciolto le riserve, ma ci potrebbero già alcuni nomi top secret pronti, almeno sulla carta, a prendere, almeno temporaneamente, il suo posto.
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Eleonora Daniele, chi la sostituirà a Storie Italiane?
Al momento i nomi non sono ancora stati svelati per quanto riguarda il possibile sostituto di Eleonora Daniele che tra pochissimo tempo darà alla luce Carlotta, la sua prima figlia.
Il parto è previsto nei primi giorni di giugno ma, ciò nonostante, fino al 28 maggio 2020 lei, salvo clamorosi imprevisti, sembrerebbe essere destinata a rimanere, per sua precisa volontà, al timone del programma che, ormai da parecchi anni con enorme successo, sta conducendo.
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I suoi fan, tuttavia, si erano spesso preoccupati per le sue condizioni di salute nonostante quando si presenti davanti alle telecamere sia sempre assolutamente impeccabile. Il marito ha acconsentito a questa scelta, ma i suoi amatissimi telespettatori, che ormai da tantissimi anni la seguono, hanno un po’ di paura.
Ecco le parole con cui, tempo fa, la donna aveva tranquillizzato tutti i suoi fan:
“Mi scrivono in tanti, si preoccupano per le mie condizioni di salute ma li rassicuro. E poi la Rai ha approntato tutte le misure di sicurezza necessarie. Ormai sono isolata, nel lavoro e nella vita. Questo è il mio mestiere, la mia passione: come giornalista, avverto ancora di più l’importanza di adempiere al mio dovere di fare servizio pubblico.”
