La Casa di Carta 4 ha cominciato a far storcere il naso ai suoi fan, tante le aspettative deluse dopo la messa in onda della quarta stagione.
La quarta stagione de La Casa di Carta è in onda dallo scorso venerdì e, ahimè, pare abbia perso un po’ mordente rispetto alle passate stagioni.
Si riparte dal punto in cui si era interrotta la serie precedente, nella Banca di Spagna, dove tutti ormai hanno perso il controllo, tranne il Professore, e Nairobi è ferita gravemente.
Esiste una differenza tra le prime due stagioni della serie e le successive: le prime sono basate sull’azione e sulla verosimiglianza del racconto, le altre due invece hanno fatto un salto verso l’inverosimile e l’impossibile.
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La Casa di Carta 4: nuova stagione non convince i fan
Probabilmente c’è una spiegazione dietro tutto questo ed è da ricercare nel fatto che la Netflix, una volta verificato il successo di pubblico che aveva incontrato la serie, ha deciso di cavalcare l’onda del successo divenendo produttrice in prima persona della serie.
Ma al cambio di produzione corrisponde probabilmente anche una diminuzione della qualità della serie, che diviene un guazzabuglio di elementi mal amalgamati tra loro ma messi insieme in un calderone pur di far in modo che il risultato sia univoco: impossibile. Se c’è una parola che descrive questa stagione della serie, forse di più e meglio della precedente, è proprio questa, le storie narrate sono semplicemente impossibili.
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Il che può portare a due tipi di reazioni e certamente divide il pubblico tra coloro che continueranno ad amarla, e coloro che penseranno che ormai la serie sia giunta al capolinea e che i soli a non accorgersene siano proprio i produttori.
Non si può certo dire che manchi di azione, o che la visione di questa stagione della serie non susciti tensione, ma nonostante questo non c’è una trama all’altezza di quelle delle stagioni precedenti ed il taglio che viene dato a tutta l’opera assomiglia molto a quello di una telenovela spagnola.
