Barbara d’Urso sta ricevendo attacchi durissimi da molti fronti: l’ultimo è quello di Lucio Presta, agente televisivo e marito di Paola Perego.
Pioggia di critiche per Barbara d’Urso, soprattutto dopo l’ultima puntata di Live del 29 marzo. Dopo l’esibizione in diretta della conduttrice e Matteo Salvini, che hanno recitato la preghiera dell’Eterno Riposo, per la d’Urso sono volati una gran quantità di commenti negativi.
L’ultimo attacco durissimo, per Barbara, arriva da un’agente dello spettacolo molto influente, Lucio Presta che, tra le altre cose, è anche il marito di Paola Perego. L’uomo è il rappresentante di molti personaggi noti, tra cui Paolo Bonolis e, dopo “l’esibizione religiosa” della d’Urso a Live, ha scritto un post durissimo su Facebook nei suoi confronti e quelli di Mediaset.
La conduttrice di punta della rete, sta ricevendo moltissime critiche dopo quel momento televisivo che l’ha vista protagonista insieme a Salvini. Il parroco docente di Teologia, don Ciro Miele, ha pubblicamente condannato Barbara d’Urso e la sua preghiera in diretta, con un’intervista al TPI. Sulla piattaforma Charge.org, inoltre, è stata lanciata una petizione per chiudere tutti i programmi condotti dalla d’Urso, che in due giorni, è arrivata a 300.000 adesioni.
L’attacco di Presta: “Produce orrore televisivo, uno scempio”
Durissime le parole contro Barbara d’urso pubblicate dall’agente della televisione su Facebook: “Pensierino del mattino in tempo di Corona Virus: posto che l’orrore televisivo che produce ogni giorno, ogni mese, ogni anno la suora Laica in paillettes (naturalmente nulla a che fare con le Suore Laiche vere che sono esempi da seguire ) è ormai da tempo sotto gli occhi di tutti e quindi vorrei non tornare sull’argomento” – scrive Lucio Presta – “Quello che mi domando ogni giorno è…Come mai una Testata giornalistica VIDEONEWS accetta di mettere la Firma su tanto poco e tanto orrore? Conosco da molti anni gli uomini che sono a capo di quella Testata giornalistica, anzi devono a chi scrive se hanno la gestione del pomeriggio di Canale 5 ,da anni ormai, essendo io quello che chiese ed ottenne da Mediaset il passaggio dalla gestione TG5 a quella di Videonews per sopraggiunte divergenze con CDR del Tg di allora durante la conduzione Perego, e posso dimostrare che ci sono delle persone capaci che sanno fare Tv e quindi è difficile da comprendere” questa l’invettiva di Presta contro la d’Urso, ma soprattutto contro le decisioni di Mediaset.
Continua Presta, in un fiume di parole: “Si potrebbe obiettare che forse è l’Editore in persona che desidera mettere in onda questo scempio mal digerito anche dagli altri Talents delle reti Mediaset, (…) mi sento di dire che lo trovo impossibile da accettare e da crederlo anche perché lo stile di PierSilvio è davvero altra categoria.”
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“Nessuno dei miei assistiti va da Barbara d’Urso…qualcuno faccia qualcosa”
“Il mistero allora si infittisce, perché la Testata, il cdr, l’ordine dei giornalisti etc permettono ciò? Io faccio da tempo la mia parte e nessuno dei miei assistiti va ospite dalla Signora delle paillettes e la mia parte credo di averla fatta, ora che la facciano gli altri. Oppure serve a qualcosa o qualcuno che ci sia in onda questo scempio ? Tacere equivale ad essere complici di tale orrore e personalmente non amo esserlo. Ah saperlo.” Conclude così il suo attacco Lucio Presta, che sembra richiedere l’intervento di qualcuno che fermi quello che, secondo lui, è un vero e proprio “scempio televisivo” creato da Barbara d’Urso e il suo modo di gestire tutti i suoi programmi che sono tra quelli di punta della rete Mediaset.
https://www.facebook.com/lucio.presta/posts/10222563206657209
