Beppe Fiorello: “Stop ai canti, propongo giornate di lutto nazionale”

L’attore Beppe Fiorello profondamente sconvolto dai fatti che stanno accadendo in Italia a causa del Coronavirus, propone giornate di lutto nazionale.

Beppe Fiorello
Beppe Fiorello (Fonte: Instagram)

Beppe Fiorello non ci sta e si sfoga pubblicamente sul social network Twitter, a causa dei fatti che stanno accadendo nel paese per via dell’emergenza del Coronavirus.

Purtroppo il numero dei contagi tende ancora ad aumentare, così come quello dei decessi, che fanno preoccupare l’intera popolazione e gettano nello sconforto.

Lo stesso attore non rimane indifferente di fronte alle immagini che in queste ore stanno girando per il web e che riguardano il corteo di mezzi militari partiti con le centinaia di bare dei bergamaschi morti a causa del virus.

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L’uomo completamente sconvolto dall’accaduto ha rilasciato parole pesanti Twitter, facendo un’analisi di ciò che sta accadendo in Italia.

Il nostro paese, unito sui balconi e dalla voglia continua di sdrammatizzare e ironizzare, sembra quasi dimenticare l’enorme tragedia che sta accadendo.

E Beppe Fiorello non ci sta e dichiara che bisognerebbe fare almeno tre giorni di lutto nazionale, rispettando tutti i morti evitando dunque il clima di festa che si è cercato di imporsi in questi giorni.

Beppe Fiorello, la carriera

Coronavirus, Beppe Fiorello chiede lutto nazionale

Giuseppe Fiorello, conosciuto come Beppe, è il fratello minore del più famoso presentatore televisivo e showman Rosario.

Il suo debutto nel cinema arriva nel 1998 con il film L’ultimo Capodanno.

Nello stesso anno esordisce anche in televisione con Ultimo, insieme a Raoul Bova.

L’anno dopo invece partecipa al film Il talento di Mr. Ripley insieme ad altri attori internazionali tra cui Gwyneth Paltrow, Jude Law, Matt Damon e Cate Blanchett.

Nel 2000 diventa co-protagonista di Carlo Verdone nel film C’era un cinese in coma.

Lavora poi ha moltissimo in miniserie televisive tra cui La guerra è finita, Salvo D’Acquisto, Il Grande Torino, il bambino sull’acqua, Joe Petrosino e molti altri.

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Tantissime le pellicole a cui lavora, per poi ritornare nel 2013 con una miniserie dal titolo Volare – La grande storia di Domenico Modugno, in cui interpreta il cantante.

L’ultimo film a cui ha partecipato risale al 2017 con il titolo Chi m’ha visto, con la regia di Alessandro Pondi.

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