Il coronavirus, evidentemente, non ha frenato la voglia di una famosa influencer di andare in giro e non rispettare le regole: ecco che cos’ha scritto.
Non arrivano soltanto bei messaggi di solidarietà oppure utili a tutta la popolazione relativi al coronavirus: accanto all’hashtag #iostoincasa che sta spopolando ne mondo del web, c’è chi invece sembra lanciare un messaggio opposto: stiamo parlando della note influencer Victoria Tei, 15.900 follower su Instagram nel suo account queenvicky_tei.
La donna, infatti, ha lanciato un messaggio assolutamente opposto rispetto a quello che sta circolando in questi giorni: la donna, famosissima sui social, ha infatti fatto una serie di storie (poi prontamente rimosse, ma ormai tutti le avevano viste) in cui ha sostanzialmente dichiarato che lei uscirà di casa normalmente.
TI POTREBBE INTERESSARE: Aurora Ramazzotti, appello su Instagram: “Usate la testa”
Coronavirus, Victoria Tei sotto attacco: “Non mi interessa, io vado in giro”
Victoria Tei, famosissima influencer, ha infatti postato un video su Instagram in cui sostanzialmente banalizzava tutta questa gravissima emergenza relativa al coronavirus.
La donna infatti ha detto che non gliene importa sostanzialmente nulla di tutto quello che sta accadendo: lei continuerà a divertirsi, ad uscire e a fare tutto come se niente fosse, almeno fino a quando non morirà una persona tra i 20 ed i 40 anni che sarà in buona salute, oppure quando si ammalerà gravemente.
Insomma, non sembra proprio importarle nulla di tutto quello che sta succedendo in questo periodo in Italia, con la quarantena e la “zona rossa” che è stata estesa a tutto il paese e non soltanto a poche province del nord.
Ovviamente sotto il video su Instagram non sono mancati gli insulti da parte di tantissime persone che l’hanno definita una persona a cui il silicone le ha intasato il cervello.
La ragazza, poi, si è scusata per tutto quello che ha detto, ma i fan non sembrano proprio perdonarla.
TI POTREBBE INTERESSARE: “Ho detto no a Bonolis”, la rivelazione della bonas di ‘Avanti un altro’
