Una luna chiamata Europa, trailer e trama del film con Merab Ninidze su Rai Quattro

Una luna chiamata Europa, film di fantascienza con la regia di Kornel Mundruczo, Ungheria, Francia, Germania, durata 2h e 10′.

Una luna chiamata Europa
Una luna chiamata Europa

Una luna chiamata Europa, questa sera martedì 10 marzo 2020 in onda su Rai Quattro alle ore 21,20, è un film di fantascienza con la regia di Kornel Mundruczo, nel cast: Merab Ninidze, Zsombor Jeger, Monika Balsai e Gyorgy Cserhalmi.

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Una luna chiamata Europa, la trama del film

Una luna chiamata Europa
Una luna chiamata Europa

Il film racconta la storia di Aryan, il giovane migrante ferito nel mentre attraversava illegalmente il confine ungherese. Il ragazzo, profondamente spaventato, si rende conto di aver acquisito un potere straordinario: riesce a levitare a comando. Questo suo potere viene notato da Stern, il medico espulso dall’ospedale che lo aiuterà a scappare dal campo profughi in cui viene rinchiuso. Stern, affascinato dallo straordinario potere del ragazzo, spera di poterne trarre un qualche profitto, per questo i due scappano alla ricerca di denaro e di maggiori certezze, verranno però inseguiti dal direttore del campo.

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La recensione del film

Il titolo del film trae spunto dai satelliti di Giove: ben sessantasette lune di cui una sola dotata di un oceano salato collocato sotto uno spesso strato di ghiaccio che potrebbe permettere una condizione compatibile con la vita: questa luna si chiama appunto “Europa”, quella terra che nel mondo sono in molti a cercare per sfuggire da guerre e carestie. La pellicola tratta dunque il problema dell’innalzamento delle barriere da parte dell’Ungheria, che respinge con fermezza ogni sorta di politica dell’accoglienza. Aryan e Stern devono cominciare la loro fuga per il futuro e lo faranno creando un legame che gli consentirà di credere nei miracoli e di riuscire a guardare il mondo in una prospettiva diversa dalla solita. L’uso del digitale è ben bilanciato e non eccessivo, seppure in alcuni casi pare che il regista si sia lasciato andare a qualche virtuosismo di troppo.

Il trailer del film

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