Don Mario contro il Coronavirus: “Io la messa la celebro eccome”

Nella prima parte di Domenica In, ospite in studio don Mario, che ha detto la sua riguardo la celebrazione della messa ai tempi del Coronavirus.

don Mario messa Coronavirus
don Mario: la messa ai tempi del Coronavirus

Don Mario Pieracci è stato ospite da Mara Venier, insieme a molti altri tra giornalisti ed esperti, per parlare della sua visione da rappresentante religioso, ai tempi dell’emergenza Coronavirus. Si è parlato, soprattutto, delle misure restrittive previste dal decreto del Governo emanato nelle ultime ore.

Don Mario non vuole sentire ragioni al riguardo: “La Chiesa ha la sua autorità e può decidere di fare la messa” afferma il sacerdote con convinzione: “Se le nostre chiese fossero affollate sarei felicissimo… ma non sono mai affollate, però la messa c’è!”. Don Mario non riesce a concepire la necessità di evitare che le persone si affollino,a causa del Coronavirus, in qualsiasi ambiente chiuso, chiese comprese. Rimane sulle sue posizione, nonostante in studio in molti cerchino di farglielo capire, inclusa Mara Venier che sbotta: “Ma si può essere buoni cristiani anche da casa…non sa quanto sto pregando io!”.

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Don Mario: “La messa è un mio diritto”

don Mario messa Coronavirus
don Mario: la messa contro il Coronavirus

Probabilmente c’è ancora molta confusione riguardo le misure restrittive imposte dal decreto governativo, emanato solo ieri notte, e don Mario Pieracci non si capacita della necessità, anche da parte della Chiesa, di attuare queste norme di sicurezza contro il contagio da Coronavirus.

Interviene il consulente del governo Walter Ricciardi (OMS):  “Non si possono fare le cerimonie religiose di alcun tipo. Questo non vuol dire che le chiese non possano essere aperte. (…) Oggi non si può fare in nessuna parte d’Italia”. Don Mario non è convinto e si appella al fatto che non ha ricevuto direttive dalla Diocesi:  “noi riceviamo le lettere dai Vescovi e dalle Diocesi che ce le mandano e le leggiamo, so le disposizioni: l’acqua santa nell’acquasantiera non ci deve stare, la mano non si dà e il segno di pace si fa con la testa” aggiunge infine: “Se le nostre chiese fossero affollate sarei felicissimo”.

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La discussione va avanti ancora per un po’ e don Mario non ha nessuna intenzione di cedere sulla questione messa e Coronavirus. Infine arriva una chiamata diretta in studio, direttamente dalla direzione della Diocesiche informa delle nuove disposizioni attuate dalla Diocesi: tutte le attività delle chiese, messe comprese, sono per ora sospese. “Don Mario può celebrare messa?” chiede Mara Venier, e la risposta è: “Si, può farla ma da solo, senza fedeli”. La sentenza mette fine al dibattito e don Mario non può far altro che accettare le direttive della Diocesi.

 

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