Alice in Wonderland, trailer e trama del film con Mia Wasikowska e Jonny Depp

Alice in Wonderland, di Tim Burton, Genere fantastico, distribuito da Walt Disney. USA 2010. Questa sera 26 febbraio 2020 ore 21.20 su Italia Uno.

Alice in Wonderland
Alice in Wonderland

Alice in Wondreland, con Mia Wasikowska, Johnny Depp, Helena Bonham Carter, Crispin Glover, Anne Hathaway. Sequel del film di Lewis Carrol, Alice farà il suo ritorno nel Paese delle Meraviglie per aiutare i suoi abitanti in rivolta, dovrà però fare i conti con la sua perdita di memoria.

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Alice in Wonderland, la trama del film

Alice in Wonderland
Alice in Wonderland

Alice è ossessionata dallo stesso sogno che continua a fare da quando era piccola, per questo teme di essere pazza. Non riesce ad integrarsi con la società in cui vive, sentendosi profondamente diversa dalle persone che le stanno intorno. I suoi parenti per evitare che rimanga zitella le combinano un matrimonio con quello che si suol dire “un buon partito”, però al ricevimento in cui le verrà fatta la proposta, Alice continua ad avere delle visioni che si faranno sempre più insistenti, viene ossessionata dal ticchettio dell’orologio e più tardi vedrà un coniglio in doppiopetto che le indica che è tardi. Alice decide di seguirlo nella sua tana e così si ritrova in quello che era il mondo che sin da piccola aveva sognato. Lì scopre l’esistenza di una profezia che riguarda una sua omonima che, con l’aiuto del Cappellaio Matto e del Coniglio Marzolino sconfiggerà una creatura malvagia e così facendo libererà il regno dalla tirannia della Regina Rossa, permettendo alla più bella e buona Regina Bianca di riprendere il suo posto.

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La recensione del film

Secondo Gabriele Niola questa volta la produzione Disney ha optato per una soluzione “decisamente più canonica”, con Alice che ha un destino già scritto. Il film ha un inizio fantastico, per poi rivelarsi una “continua delusione”. In sostanza, per il critico, pur essendo lodevoli gli sforzi scenografici realizzati in computer grafica, non è da apprezzare la scelta di una trama già scritta, cui un’eroina debba conformarsi, anziché “forgiarne una con le proprie mani o secondo i propri gusti”. Non aiutano poi i momenti come quelli di “deliranza” del Cappellaio Matto, che probabilmente rappresentano “la punta più bassa di tutto il cinema di Tim Burton e di quello di Johnny Depp messi insieme”.

Il trailer del film

 

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