Sabrina Paravicini lotta contro il cancro, la sua decisione

L’attrice Sabrina Paravicini continua la sua battaglia contro il cancro affrontandolo a testa alta, ma senza portare con sè il figlio in ospedale.

Sabrina Paravicini
Sabrina Paravicini (Fonte: Instagram della donna)

L’attrice Sabrina Paravicini prosegue la sua lotta contro un brutto male, che si è presentato nella sua vita e che quotidianamente cerca di sconfiggere con tutte le sue forze.

La donna sul suo account ufficiale di Instagram condivide con i suoi followers i suoi pensieri e la sua battaglia, pubblicando numerosi post che la vedono protagonista di questo momento così difficile.

Nell’ultimo messaggio condiviso, la Paravicini ha raccontato degli sprazzi del suo tempo passato al reparto di oncologia, in attesa di ricevere le cure che necessita per liberarsi dal suo tumore.

Con parole lievi Sabrina Paravicini racconta di un episodio, avvenuto tra una madre e una figlia, unite in questo momento difficile e forti del loro affetto e amore.

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Il gesto di un abbraccio fra di loro colpisce particolarmente la Paravicini che lo descrive minuziosamente con parole dolcissime “sono abbracciate come fossero una sola entità”.

E riecheggiano profonde le parole delle due che intonano un “Magari avessimo il tempo di avere paura”, un messaggio così semplice ma straordinariamente intenso.

Sabrina Paravicini, in ospedale senza il figlio

 

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MAGARI AVESSIMO TEMPO DI AVERE PAURA Oncologia. Sala d’attesa. È piena. Aspetto per un paio d’ore. Ci sono due donne sedute davanti a me. Madre e figlia. La madre deve fare terapia. La figlia la tiene tra le braccia. La bacia. Si parlano tanto. Si sorridono. Una signora accanto a me che sta facendo un centrino all’uncinetto le guarda e chiede “È la prima volta?” “Magari! Siamo veterane. Magari avessimo il tempo di avere paura!” Sono belle, sono abbracciate come fossero una sola entità, qui in un anno non ho mai visto nessuno abbracciarsi così intensamente in sala d’attesa. Senza timore, senza filtri, con gioiosa serenità, come se fossero sul divano di casa. Credo che se una volta mi accompagnasse Nino farebbe la stessa cosa. Ma Nino non ce l’ho mai portato qui. Gli ho censurato il luogo della mia cura. A Tredici anni era impossibile farlo partecipe anche del luogo di cura. Già la malattia in casa era così violentemente protagonista. Questo però è un luogo che amo e che amerò per sempre. Un giorno, forse quello dell’ultima iniezione magari lo porterò. Per ora sono a -5 e fino a qui tutto bene 🦋 #finoaquituttobene

Un post condiviso da Mother Actress Director 🌹📺 (@sabrina_paravicini_official) in data:

 Così sempre nel suo post ne approfitta per parlare della sua scelta di non aver voluto mai che il figlio tredicenne Nino la accompagnasse in questo suo percorso di cura.

La donna infatti ha spiegato di quanto già sia difficile per un ragazzino dover aver a che fare in maniera così violenta con la malattia della madre tutti i giorni.

Per la Paravicini dunque non far vivere al figlio dei momenti così delicati è un volerlo in qualche modo preservare.

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Sabrina Paravicini però non esclude che in futuro, forse nel giorno dell’ultima iniezione, di portarlo con sé per festeggiare la fine di un capitolo troppo duro della sua vita.

Intanto però la donna sa di non essere da sola ad affrontare questo calvario e sono infatti moltissime le persone che la seguono su Instagram e le fanno avere tutto l’affetto possibile, inondandola di messaggi e parole dolci.

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