Damiano Tercon è un cantante lirico che ha creato insieme a sua sorella Margherita un formidabile duo comico che tra una risata e l’altra raccontano l’autismo e la sindrome di Asperger.
Oggi ricorre la Giornata Mondiale della sindrome di Asperger, una particolare forma di autismo che ha colpito anche Damiano, oggi ospite di Vieni da me insieme a sua sorella Margherita per raccontare la sua fantastica storia a Caterina Balivo.
Damiano Tercon racconta l’autismo
La Sindrome di Asperger viene tendenzialmente diagnosticata attraverso l’osservazione del comportamento delle persone e la conseguente identificazione di alcune caratteristiche specifiche. Si tratta di una particolare forma di autismo che va a colpire in particolare le interazioni sociali.
Oggi ricorre l’Asperger Day e per l’occasione Margherita e Damiano Tercon saranno ospiti di Vieni da me per raccontare la loro storia. Damiano, infatti, nato a Rimini il 4 dicembre 1981 ha ricevuto la sua diagnosi all’inizio del 2005. La sindrome di Asperger di cui soffre è media, può presentarsi infatti in tre diverse categorie: grave, media o leggera.
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Damiano è stato vittima di bullismo da parte dei suoi compagni alle superiori, tuttavia ha sempre trovato conforto e forza dal suo grande talento di cantante lirico. Dall’estate del 2017 fa parte del Coro Lirico Città di Rimini “Amintore Galli”. La sua richiesta d’iscrizione è pervenuta al coro della sua città nel 2005 ma solo due anni dopo è riuscito a entrarvi.
La rinuncia di Margherita Tercon
Damiano divide la scena con Margherita Tercon, la sorella che ha rinunciato alla sua carriera a Milano per aiutare suo fratello a rincorrere il suo sogno. La ragazza, che ha studiato teatro e ha lavorato nel mondo dello spettacolo come autrice, dal 2017 lo affianca in video su Facebook dove raccontano l’autismo in chiave leggera.
Lo ha aiutato ad entrare a Italia’s Got Talent, lo show che gli ha dato grande visibilità: “Non ho fatto altro che prendere il testo di un brano che Damiano già cantava. cambiando le parole e rendendolo, di fatto, uno sketch comico.”
