Robin McKinley, Vite al limite: una storia familiare

Stasera in onda su Real Time il secondo episodio del programma Vite al limite, che sarà dedicato a Robin McKinley e Garrett Rogers.

Robin McKinley
Robin Mckinley Vite al limite

Robin McKinley e Garrett Rogers sono rispettivamente zia e nipote e hanno deciso di partecipare al programma Vite al limite (o My 600lb life, titolo originale), spinti dal comune desiderio di dimagrire e nella speranza di riuscire a migliorare le proprie condizioni di vita. Ma non è solo questa la motivazione che li ha condotti a iniziare questo percorso: un lutto in famiglia ha sconvolto le loro vite e li ha convinti a provare a cambiarle per sempre.

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Robin McKinley, Vite al limite: una storia familiare

Nipote Robin Vite al limite
Nipote Robin Vite al limite

Robin ha perso uno zio anni fa proprio a causa dell’obesità e inoltre avrebbe dovuto partecipare con lei al programma il fratello Chris. Quest’ultimo è stato sostituito da suo figlio Garrett, poiché poco prima dell’inizio di Vite al limite è stato colpito da un infarto. Sono molto forti quindi le motivazioni che spingono zia e nipote a migliorare le proprie condizioni di vita attraverso il dimagrimento.

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Quando la donna è giunta per la prima volta nella clinica del dottor Nowzaradan pesava 294 kg. Robin viene da Maeda, situata nel Kansas, e ha 40 anni. Durante il suo percorso nel programma, durato 12 mesi, è riuscita a perdere ben 115 kg, raggiungendo i 179 kg. Stasera si scoprirà se lei e suo nipote Garrett avranno tenuto fede all’impegno preso con Vite al limite.

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