Ilaria Cucchi, ecco cosa auguro a chi ha ucciso Stefano

Ilaria Cucchi torna a parlare dei carabinieri che hanno ucciso suo fratello Stefano, morto a seguito delle percosse subite mentre si trovava in loro custodia.

Ilaria Cucchi stefano

Era il 2009 quando Stefano Cucchi dopo una notte di sofferenze moriva tra le mura del reparto di medicina protetta dell’Ospedale Pertini di Roma, il volto tumefatto e il corpo massacrato dai lividi. Se ne torna a parlare questa sera su canale Nove alle ore 22:45, ospite di Peter Gomez la coraggiosa Ilaria Cucchi lancia un messaggio agli uomini che hanno ucciso suo fratello.

Ilaria Cucci, il messaggio per chi ha ucciso Stefano

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Una puntata difficile quella di questa sera a Le Confessioni, a rispondere alle domane di Peter Gomez c’è infatti Ilaria Cucchi che nel corso degli ultimi minuti di trasmissione lancia un messaggio per i carabinieri che hanno ucciso suo fratello Stefano Cucchi.

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Peter Gomez al termine dell’interista chiede ad Ilaria qualcosa di molto delicato: “Le andrebbe di guardare in camera e mandare un messaggio, se vuole, non è obbligata, ai due carabinieri che hanno ucciso suo fratello Stefano Cucchi?”.

Ilaria Cucchi stefano

Ilaria Cucchi non se lo fa ripetere due volte, punta i suoi occhi lucidi in camera e parla di getto: “Dieci anni fa, quando ho visto mio fratello morto sul tavolo dell’obitorio, quando ho visto le terribili condizioni in cui era stato ridotto il suo corpocontinuavo a chiedermi quale essere umano avesse potuto fare tanto a suo simile”.

Senza mai staccare gli occhi dalla camera Ilaria continua: “So che non troverà mai risposta a quella domanda e forse non troverò mai pace a questo punto la Cucchi si rivolge direttamente ai due carabinieri “Mi auguro che possiate trovarla voi, me lo auguro per i vostri figli”.

La sentenza

Ilaria Cucchi stefano

Il 14 novembre 2019 Alessio Di Bernardo e Raffaele D’Alessandro sono stati condannati a 12 anni con l’accusa omicidio preterintenzionale per la morte del geometra. Con loro anche Francesco Tedesco, il collega assolto dall’accusa di omicidio dovrà scontare una condanna di due anni e sei mesi per falso. Roberto Mandolini è stato condannato mentre è uscito prosciolto Vincenzo Nicolardi.

 

 

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