Insulti e indignazione da parte di Fabio Volo nei confronti del leader della Lega Matteo Salvini, dopo la sua retata al citofono ad un ragazzo tunisino.
Polemiche su polemiche quando si tratta di Matteo Salvini e delle sue iniziative che spesso e volentieri scuotono l’opinione pubblica.
Questa volta Matteo Salvini ha fatto scalpore per essersi presentato nel quartiere popolare del Pilastro a Bologna, suonando al citofono ad un cittadino tunisino.
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Il leader della Lega ha citofonato su indicazione di una donna, Annarita Biagini, ad un tunisino chiedendogli direttamente se si trattasse di uno spacciatore.
Salvini ha inoltre proseguito la sua retata aggiungendo che bisogna ripulire la zona dallo spaccio.
Si è poi scoperto che il ragazzo tunisino altri non è che un 17enne che frequenta ancora la scuola e che si dice totalmente estraneo ai fatti e pronto a denunciare la donna per averlo indicato come spacciatore.
Fabio Volo infuriato contro Salvini, volano gli insulti
In seguito all’atto commesso da Salvini non soltanto gran parte del web si è indignato, ma anche alcuni personaggi del mondo dello spettacolo, tra cui Fabio Volo.
Durante una puntata della sua trasmissione radiofonica Il volo del mattino infatti, lo scrittore e showman Fabio Volo ha indirizzato parole al vetriolo nei confronti di Matteo Salvini.
Infuriato da questo gesto così inappropriato del politico, Volo ha inviato nei confronti del leader della Lega una serie di insulti.
Per il dj infatti è inaccettabile il gesto commesso da Matteo Salvini e lo ha esortato durante la trasmissione ad andare piuttosto a suonare ai camorristi, anziché dare la caccia ad un povero tunisino.
In questa società dove dilaga sempre di più un razzismo e un’ignoranza becera, c’è chi come Fabio Volo non ci sta e si scaglia contro gesti ritenuti insensati.
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Quelle dichiarate durante la sua trasmissione mattutina sono state quindi parole molto dure, piccate, che prendono totalmente le distanze in modo netto da gesti ritenuti di assoluto razzismo.
Per Fabio Volo dunque Matteo Salvini è solo uno che si fa lo splendido, prendendosela con i più deboli, non avendo il reale coraggio di scagliarsi contro chi se lo meriterebbe davvero.
