Dura lite in tv, durante ‘Non è l’Arena’, tra il conduttore Massimo Giletti e Marco Polimeni, presidente del Consiglio comunale di Catanzaro.
Nervi tesi durante la trasmissione ‘Non è l’Arena’, in onda ieri sera su La 7. Protagonista di una lite molto dura è stato il padrone di casa Massimo Giletti. Il conduttore se l’è presa con Marco Polimeni, presidente del Consiglio comunale di Catanzaro.
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Massimo Giletti, lite con Marco Polimeni: “Deve sciacquarsi la bocca”
A far scattare la polemica è stata una frase del politico calabrese: “Per me non c’è migliore esempio, per un giovane calabrese, del procuratore Nicola Gratteri“. Una dichiarazione che ha scatenato la reazione del noto giornalista: “Non è una frase che viene da lei. Ha guardato a destra della telecamera e qualcuno gliel’ha suggerita. Mi sono rotto di questa politica. Dovete pulirvi la bocca prima di parlare di Gratteri. Non mi faccio prendere in giro. Si vergogni e chieda scusa“. Il botta e risposta tra i due è andato avanti per qualche minuto, tra accuse al veleno. “Io la querelo“, ha annunciato Polimeni. Dopo un po’ la tensione si è alleviata e i due si sono chiariti.
La puntata era in gran parte dedicata ai finti rimborsi e alle commissioni inesistenti messe in piedi in Consiglio comunale. Secondo quanto scoperto dalla Procura della Repubblica, ben 29 consiglieri su 32 sono finiti sotto indagine. Polimeni, che non è tra gli indagati, ha voluto manifestare ed esprimere fiducia sugli organi inquirenti. Il presidente ha però anche difeso i colleghi, accusando gli ospiti in studio e la trasmissione di voler screditare la Calabria. Ma è stato l’aver nominato Gratteri ad aver fatto a dir poco perdere le staffe a Massimo Giletti.
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