Marco Pantani, un mistero lungo 15 anni: omicidio o overdose?

Marco Pantani è morto il 14 febbraio 2004. Secondo l’autopsia, la causa sarebbe stata un edema polmonare e cerebrale, conseguente a overdose di cocaina.

Morte Marco Pantani

Ma è davvero così? Il Pirata, come era conosciuto nell’ambiente ciclistico, era dipendente dalla cocaina? O quella dell’overdose è una motivazione che nasconde altre verità, più scomode? Le Iene dedicano al caso Marco Pantani un’intera inchiesta, in onda questa sera in prima serata su Italia 1, a cura di Alessandro De Giuseppe.

Leggi anche –> Christine Jonsson, ex fidanzata Marco Pantani: chi è?

Come è morto Marco Pantani?

La famiglia del campione cerca la verità da 15 anni. Mamma Tonina è in prima fila sin dal primo giorno e grida che venga fatta giustizia per suo figlio, perché la versione dell’overdose non l’ha mai convinta. A suo dire, ci sarebbe ben altro dietro. Suo figlio sarebbe stato ucciso per mettere a tacere qualche scomodo segreto legato al doping nel ciclismo o al mondo delle scommesse sportive truccate.

Lo sportivo ha ottenuto in tutto 46 vittorie nella sua carriera, tra cui anche di un un Giro d’Italia e un Tour de France nello stesso anno, il fortunatissimo 1998. A tal proposito, è anzi l’ultimo ciclista ad aver realizzato questa doppietta nello stesso anno (ci era riuscito prima di lui, tra gli altri, anche Fausto Coppi).

Pantani veniva da un periodo molto buio, quando è morto. L’ombra del doping aveva oscurato la sua fama, la sua carriera e la sua anima. Era caduto in depressione, quella macchia infamante gli aveva impedito di tornare a gareggiare come un tempo e di ritrovare quella serenità di cui aveva goduto prima dello scandalo.

Ma la depressione ha davvero un legame con la morte? Il ciclista aveva intenzioni suicide? La famiglia ne è fermamente convinta: no. Allora come è morto Marco Pantani? 

Impostazioni privacy