Pamela Prati torna in tv e attacca Barbara D’Urso: “22% di share sulla mia pelle”

Torna in tv e ribadisce la sua estraneità ai fatti, la sua innocenza. Ma Pamela Prati ne ha non solo per chi l’ha presa in giro, ma anche per chi ci ha marciato sopra.

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Ospite di Massimo Giletti a Non è l’Arena Pamela Prati è stata duramente attaccata da Roberto D’Agostino, che non crede alla sua versione dei fatti, ma la considera una complice a tutti gli effetti delle sue due ex agenti, Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo.

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Pamela Prati contro Barbara D’Urso

Visibilmente commossa la showgirl ha detto di aver vissuto molto male quest’ultimo periodo, che essere sfruttati e manipolati è qualcosa di devastante. La Prati non ce l’ha solo con chi ha architettato, a suo dire del tutto alle sue spalle, tutto il Prati Gate il Pratiful o come lo si voglia chiamare. La sua rabbia è anche per chi ci ha marciato sopra. E qui torna a fare riferimento a Barbara DUrso: “Ci ha fatto 10 puntate con il 22% di share”.

Eppure la versione di Pamela Prati non convince tutti, benché tanti fan siano dalla sua parte. In studio, Roberto D’Agostino, fondatore di Dagospia e primissimo a far emergere il cumulo di bugie e teatrini che aleggiavano intorno alla Prati (finto matrimonio, finto fidanzato, figli inesistenti…), l’ha attaccata duramente.

“Sei stata complice – le ha detto senza mezzi termini – Se non c’ero io a fare quell’inchiesta, la cosa finiva con un bel servizio a Verissimo, beccavano 30 – 40 mila euro, prendevano un disgraziato che diceva di essere Mark Caltagirone, la foto con l’abito da sposa era già su Gente e sarebbe finito così. Come hanno fatto tante mezze calzette”.

Il giornalista ha analizzato un intero sistema televisivo e dello spettacolo, fondato su queste menzogne, sulla filosofia dell’essere disposti a tutto pur di apparire e monetizzare: “La storia di Pamela è la spia di quella che è diventata la celebrità contemporanea. I morti di fama come li chiamo io”.

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