Caso Stefano Cucchi, condannati quattro carabinieri: chiesti 18 anni

Caso Stefano Cucchi sarà l’argomento trattato in prima serata sul Nove, con uno speciale, a dieci anni dall’arresto del ragazzo romano.

Caso Stefano Cucchi

Sono passati dieci anni dall’arresto per detenzione di droga, avvenuto a Roma nel carcere di Regina Coeli. Questa sera sul Nove, nella puntata dal titolo: Stefano Cucchi, la seconda verità si ripercorreranno le vicende che hanno portato alla morte del geometra romano.

Lo speciale è solo l’ultimo di una lunga serie di documentari, lungometraggi e film dedicati alla tragica vicenda, tra i tanti ricordiamo anche il film: Sulla mia pelle con protagonista Alessandro Borghi.

Caso Stefano Cucchi: chieste le condanne per i carabinieri

Caso Stefano Cucchi, ha portato ad oggi alla richiesta da parte del pm Giovanni Musarò delle condanne da tre anni e mezzo fino a diciotto anni per i quattro carabinieri accusati di vari reati: dal falso a omicidio preterintenzionale.

Diciotto anni per i carabinieri Alessio Di Bernardo e Raffaele D’Alessandro, otto anni per il maresciallo Roberto Mandolini per l’accusa di falso e tre anni e mezzo per Francesco Tedesco.

Una prima soddisfazione per la famiglia del giovane, espressa nelle parole di Ilaria Cucchi, che dici:”questo processo ci ha riavvicinato allo stato.”

Il caso giudiziario resta ancora aperto

Il processo ad ogni modo resta ancora aperto: era il 2012 e durante il primo grado è stato reso noto che Stefano era morto a causa delle mancate cure mediche e per carenza di cibo e liquidi. Le responsabilità, quindi sono da attribuirsi ad alcuni militari dell’arma dei carabinieri e alcuni medici dell’ospedale Pertini.

Argia Renda

 

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