Problemi di salute per il noto cantautore Giuseppe Povia, che si trova al momento in ospedale. A spiegare le sue condizioni è stato lui stesso.
Preoccupazione per Giuseppe Povia. Il noto cantautore si trova infatti in ospedale a causa di alcuni problemi di salute. Domani l’autore di ‘I bambini fanno ooh’ dovrà sottoporsi a una delicata operazione chirurgica.
Povia in ospedale, il suo post su Instagram
A comunicare le sue condizioni è stato lo stesso Povia con un post sul suo profilo Instagram. Queste le parole del 46enne: “Sono in ospedale…pronto per essere operato domattina per una cosa che nel tempo si è aggravata. Ho paura, ma so di essere in buone mani. Qui c’è un team fantastico. Al risveglio vi leggerò. Tornerò quando starò meglio e spero col cuore che arriveranno buone notizie”.
Il cantautore ha accompagnato il suo post con una delle sue canzoni. L’ex vincitore del Festival di Sanremo è apparso comunque sorridente e con il volto sereno, pur non nascondendo, come si capisce chiaramente dalle sue parole, paura e timore per quello che potrebbe accadere. In pochi minuti per Povia sono arrivati tanti messaggi di sostegno e forza dai parte dei suoi numerosi fan, che hanno sicuramente reso felice il musicista.
Povia chi è? Tutto nasce da ‘I bambini fanno ooh…’
La storia è la carriera di Povia è davvero tutta da raccontare. Il cantautore si è sempre interessato ai temi di attualità e di carattere sociale, tanto che, non a caso, nel 2003 ha vinto il Premio Recanati con il brano intitolato ‘Mia Sorella’, che affronta l’argomento della bulimia. Per lui però il successo e la consacrazione arrivano nel 2005 con il brano ‘I bambini fanno ooh’, cantato per la prima volta in un’iniziativa dedicata ai bimbi del Darfur. Il brano vince ben sette dischi di platino.
Ed ecco che nel 2006 arriva ll salto definitivo con il trionfo in quel di Sanremo con Vorrei avere il becco. Insomma, un’ascesa continua, anche se molto spesso si trova al centro di discussioni e polemiche. In questo momento tutti i suoi fan non possono non essergli vicino, sperando che il peggio, nel minor tempo possibile, venga messo alle spalle. Un augurio a cui non ci si può non unire.
