Amici miei, il film che ha ispirato Maledetti Amici miei

Amici miei (1975) valse a Mario Monicelli il David come Miglior regista e a  Ugo Tognazzi quello di Miglior attore protagonista.

amici miei

Stasera va in onda su Rai 2 uno show fortemente voluto da Carlo Freccero nella prima serata della rete: Maledetti amici miei. Si tratta di un omaggio alla commedia italiana che coinvolge tanti esponenti del mondo cinematografico, da Margherita Buy a Alessandro Haber, da Max Tortora a Rocco Papaleo. Il nome dello show, richiama per l’appunto un celeberrimo film, vera e propria icona del cinema italiano.

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Amici miei: significato

Il significato del titolo, secondo Gastone Moschin, è un riferimento all’addio al cinema di Pietro Germi (a cui apparteneva il progetto del film): “Amici miei, ci vedremo, io me ne vado“.

Amici miei: trama

Il film è la storia di cinque inseparabili amici fiorentini sulla cinquantina, che amano dilettarsi in scherzi ai danni di poveri malcapitati: il conte Raffaello Mascetti, Rambaldo Melandri, Giorgio Perozzi, Guido Necchi e Alfeo Sassaroli. Chiamano “zingarate” le loro fughe, quelle evasioni dalla quotidianità in cui amano stare insieme in compagnia a ridere e scherzare.

E agli scherzi non riescono a rinunciare neppure quando si tratta di dare l’estremo saluto a uno di loro, che muore di infarto sotto gli occhi degli altri amici…

Amici miei: cast

Il film vede un cast d’eccellenza: Ugo Tognazzi, Philippe Noiret, Gastone Moschin, Adolfo Celi, Duilio Del Prete sono i 5 protagonisti.

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