Alessandro Bardani, Battute? Curiosità su conduttore e format Rai Due

Chi è Alessandro Bardani, il conduttore di Battute? Il nuovo programma di Rai Due che andrà in onda alle 20:00. Curiosità sull’uomo e sul format.

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Alessandro Bardani, condutture Battute?

Questa sera prende il via alle ore 20:00 un nuovo programma su Rai Due: si tratta di Battute? Che sarà condotto da Alessandro Bardani, regista, attore e sceneggiatore che, tra le moltissime opere, lo ricordiamo con per scritto “Amici come prima”, film uscito nel 2018. Ecco come funzionerà il programma che è stato creato in collaborazione con Stand by me.

Alessandro Bardani, Battute? Chi è il conduttore

L’uomo, che è nato a Roma nel 1978, ha iniziato la sua carriera in qualità di regista nel cortometraggio “Relatività” che ha subito ricevuto un premio importante: quello del Premio Alice ai David di Donatello 2007.

Da qui una lunga serie di collaborazioni in alcuni film italiani di successo come Ice Scream nel 2009, Ce l’hai un minuto? Nel 2012, Ovunque tu sarai nel 2017 e l’anno scorso l’ultimo Amici come prima nel 2018.

“Battute?” Rai Due: Come funziona il programma? Format e idee

L’uomo, stando al sito ufficiale della Rai, avrà una triplice funzione all’interno del programma: la prima è quella classica del conduttore, la seconda quella di moderatore delle discussioni tra gli ospiti mentre la terza è quella di arbitro della contesa.

Come funzionerà il programma Battute? Su Rai Due? Molto semplice: Bardani leggerà una news che potrebbe arrivare in tempo reale da un sito autorevole oppure dai social e lancerà il tema o un argomento.

Dopo aver terminato la lettura, ognuno degli ospiti potrà esprimere la propria idea, raccontando un aneddoto o una storia personale, ma sempre con l’ironia di una “battuta”, appunto.

Per prenotarsi ogni ospite avrà a disposizione una fiche colorata: per parlare, quindi, ogni ospite dovrà girarla sul verde e sarà premura del conduttore concedergli la parola.

Ma non solo: ci saranno anche i “Collegati” che prenderanno la parola dall’esterno, con questi che saranno giornalisti o opinionisti.

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