Impresa di Fiume, a Passato e Presente il racconto di Paolo Mieli

Rai dedica un approfondimento all’impresa di Fiume, cominciata con l’occupazione di Gabriele D’Annunzio del 12 settembre 1919.

gabriele d'annunzio impresa di fiume

Nell’impresa di Fiume un ruolo decisivo lo ha avuto Gabriele D’Annunzio, che è stato molto attivo politicamente nel corso della sua vita.

Lo scrittore è da molti storici considerato quasi il mentore di Benito Mussolini, colui che ispirò la politica da lui portata avanti col Fascismo e i metodi repressivi adottati nel Ventennio.

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Passato e Presente, puntata dedicata all’impresa di Fiume

Dal 12 settembre 1919 al 26 dicembre 1920: l’avventura di Fiume, cominciata con l’occupazione da parte dei legionari guidati da Gabriele D’Annunzio, è finita poi nel sangue. Giovanni Giolitti, allora capo del Governo italiano, fu costretto ad ordinare lo sgombero dei legionari con la forza. D’Annunzio, infatti, non aveva accettato l’accordo da lui proposto.

Oggi, dunque, ricorre il centenario di questo episodio di grande rilevanza storica a cui la Rai ha deciso di dedicare un approfondimento speciale.

Gli inizi, le motivazioni, le sperimentazioni politiche (ad esempio “La Carta del Carnaro”), le caratteristiche di questa esperienza durata un anno, saranno raccontata e sviscerate questa sera, 12 settembre, a Passato e Presente.

Il programma di Rai Cultura andrà in onda alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia. Il racconto è affidato a due grandi esperti: il professor Francesco Perfetti e Paolo Mieli.

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