Nadia Toffa: “Che brutta che sei”, messaggi post mortem terribili

Nadia Toffa ha ancora il profilo Instagram aperto. Molti mandano messaggi d’amore per lei, ma quelli d’odio sono ancora, purtroppo, tanti.

nadia toffa

Per Nadia Toffa questo eterno riposo non è proprio “dei migliori”.

Purtroppo, a circa un mese dalla sua morte, il suo profilo Instagram continua a essere “tempestato” di odio e insulti che fanno rabbrividire.

I commenti agghiaccianti in Instagram

Proprio sotto la sua ultima foto postata in Instagram, in cui la iena appare con la sua cagnetta Totò, un follower ha scritto “Che brutta che sei”. Ma non solo, questo potrebbe essere il commento più positivo.

Altri hanno scritto:“Porcodio se godo”– o anche –“Qualcuno mi sa dire perchè non risponde in direct che maleducata”. Ovviamente la iena combattente, non potrà mai rispondere a simili manifestazioni di disprezzo.

Nadia Toffa è una che ci ha creduto nella sua guarigione, fino alla fine. Ha saputo combattere per restare in vita, per lei , per il programma che conduceva e per i suoi cari.

Nadia ha combattuto fino alla fine, con quel sorriso e quella voglia di vincere che sempre nella sua vita l’hanno contraddistinta.

Negli ultimi periodi, quando era evidente che stava male e che forse non ce l’avrebbe fatta, già altri follower avevano scritto cose negative su Nadia.

Certi minimizzavano il suo male, dicendo che se l’avesse avuto qualcun altro, forse nessuno se ne sarebbe accorto.

Nadia Toffa ha visto la morte “in faccia” in passato

Chiacchiere, odio infondato, forse invidia per chi ha saputo vivere, ma anche morire.

Non dimentichiamo che Nadia è stata tra le prime ad evidenziare la triste situazione campana, dove a causa dei rifiuti interrati nel terreno, centinaia di persone oggi muoiono di cancro in quella zona chiamata il “triangolo della morte”.

Nadia l’ha vista in faccia la morte e in quei luoghi, a intervalli, c’è stata in tre anni. Forse che la vicinanza a zone a rischio l’ha condotta alla morte? Supposizioni che non troveranno mai un fondamento.

Comunque ora Nadia riposa. Spetta “all’odio” aiutarla a riposare in pace.

leggi anche–>Nadia Toffa, petizione virale: raccolta firme per intitolarle un reparto ospedaliero

Impostazioni privacy