Delitto di via Poma, Enrico Mentana nel registro degli indagati

Enrico Mentana nel 2007 è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Roma per le rivelazioni fatte sul delitto di via Poma durante una puntata di Matrix.

delitto via poma

Chi ha ucciso Simonetta Cesaroni? Dopo 29 anni non c’è ancora risposta a questa domanda. Non c’è un colpevole e non c’è un movente. La vicenda è davvero complessa, lunga, enigmatica, ricca di misteri e se ne è più volte parlato in tv nel corso degli anni, soprattutto quando ha affrontato i tre gradi di giudizio l’allora fidanzato della vittima, Raniero Busco. L’uomo è stato prima accusato dell’omicidio e poi definitivamente assolto.

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Delitto di via Poma, nei guai Enrico Mentana

Il giornalista si era occupato del caso in una puntata di Matrix andata in onda su Canale 5 la sera del 10 gennaio 2007, durante la quale aveva anticipato che il DNA ritrovato sulla vittima apparteneva a Raniero Busco.

Il servizio incriminato portava la firma di Ilaria Cavo, accusata come Mentana di pubblicazione arbitraria di atti riservati riguardanti un procedimento penale. Il servizio costò caro anche a un’altra persona, un perito, iscritto nel registro degli indagati per rivelazioni di segreto d’ufficio, perché sospettato di aver comunicato ai giornalisti i particolari della vicenda.

Mentana si difese in diretta TV, affermando e mostrando che ancora prima dei suoi servizi televisivi e delle sue parole, alcune agenzie avevano già diffuso in rete la notizia dell’attribuzione del DNA trovato sulla scena del crimine a Raniero Busco.

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La mia rubrica su DIPiu di questa settimana…#APistaFredda #ilDelittoViaPoma #SimonettaCesaroni

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