Lucio Dalla chi era? Tutto su uno dei più grandi cantautori italiani

Lucio Dalla, scomparso il 1 marzo 2012, è stato uno dei più grandi cantautori italiani che è riuscito a guadagnarsi una fama a livello internazionale.

Omaggio Lucio Dalla

Sperimentatore. Non esiste forse parola migliore per descrivere Lucio Dalla e la sua carriera. Il cantautore, scomparso il 1 marzo del 2012, è stato un vero e proprio big della musica italiana. ‘Piazza Grande’, ‘Caruso’, ‘Attenti al lupo’, ‘L’anno che verrà’: basterebbero questi titoli per spiegare la sua grande fama a livello internazionale.

Lucio Dalla, tutto sul compianto artista bolognese

Nato a Bologna il 4 marzo del 1943, il buon Lucio, dopo la morte del padre, è cresciuto in un collegio. Ha mosso i suoi primi passi iniziando a suonare la fisarmonica, mentre a scuola non si è mai rivelato uno studente modello. Nel periodo adolescenziale si è appassionato alla musica jazz. Ed è proprio questo genere a segnare e a caratterizzare i suoi primi anni di carriera, vissuti all’interno di un band emiliana. Il vero salto di qualità è arrivato con il trasferimento da Bologna a Roma, dove si è fatto notare come leader del gruppo jazzista Flippers. Ma ecco che, sotto la spinta di Gino Paoli, inizia la sua carriera da solista.

A 21 anni incide il suo primo 45 giri. La sua esplosione arriva sul palco dell’Ariston al Festival di Sanremo, dove arriva al terzo posto con ‘4/3/1943’. È il 1971 e da lì per Lucio Dalla inizia una vera e propria ascesa. L’anno dopo infatti arriva uno dei suoi più grandi successi, ossia ‘Piazza Grande’. Gli anni ’80 sono invece caratterizzati da numerosi concerti, anche all’estero. Il buon Lucio finisce per cambiare genere, diventando maestro del pop d’autore. Un eco arrivato fino ai giorni nostri, quando negli anni 2000 decide di avvicinarsi persino alla lirica e alla musica. Già proprio uno sperimentatore vero e proprio. Ma molto più semplicemente una figura indimenticabile e un’autentica icona.

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