Nadia Toffa, petizione virale: raccolta firme per intitolarle un reparto ospedaliero

Nadia Toffa nella sua vita lavorativa e privata si è occupata dei meno fortunati, ha documentato le vite di malati e ha denunciato situazioni difficili. In tanti vorrebbero intitolarle il reparto di Oncoematologia pediatrica a Taranto.

Maurizio Costanzo difende Nadia Toffa

La conduttrice de Le Iene è morta lo scorso 13 agosto: era da tempo malata di cancro. E di questa malattia aveva ampiamente parlato, documentando anche la sua esperienza personale, senza mai farsi vedere abbattuta o demoralizzata, ma portando avanti un messaggio di speranza e positività per tutti.

Nadia Toffa, la raccolta firme è virale

A Nadia Toffa stavano davvero molto a cuore le tematiche legate alla salute: a Le Iene ha spesso raccontato storie difficili (l’anoressia, ad esempio) e ha denunciato situazioni gravi. Come non ricordare le sue battaglie per l’inquinamento a Taranto e le sue inchieste sull’Ilva.

Proprio per la sua dedizione alla causa, era anche stata nominata cittadina onoraria di Taranto.

Sulla piattaforma Change.Org è attualmente in corso una petizione che ha già superato le 44mila firme: la richiesta è intitolare il reparto Oncoematologico pediatrico dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto a Nadia Toffa.

A lanciare l’idea è stata Alessandra Marotta la quale, rivolgendosi direttamente al governatore della Puglia Michele Emiliano, ha scritto: “Era cittadina onoraria di Taranto, su delibera del Consiglio comunale. Questo il riconoscimento che le era stato dato per le sue battaglie in difesa della salute dei tarantini e dei bambini in particolar modo, salute costantemente minacciata dall’inquinamento del polo siderurgico. Grazie a Nadia Toffa, Taranto ha un reparto Oncoematologico Pediatrico. Credo che sia giusto dare a questo reparto il suo nome, per ringraziarla dell’impegno e della speranza che ha regalato ai genitori e bimbi di Taranto poco fortunati”.

 

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