Conte si dimette: aperta ufficialmente la “crisi italiana”

Conte ha rassegnato le dimissioni ieri pomeriggio al parlamento. Dure le parole contro Salvini, lui reagisce:”Non voglio un’Italia schiava!”. Il Pd replica

Conte ha rassegnato ieri le dimissioni dando il via ufficialmente alla “crisi italiana”. Il governo è caduto e ora gli italiani, dopo 14 mesi si ritrovano nuovamente allo sbaraglio.

Conte accusa Salvini della crisi di governo

La notizia è stata trasmessa da media locali nazionali e internazionali. Le consultazioni sono cominciate alle ore 16.00. Alla fine Conte ha rassegnato ufficialmente le dimissioni al Premier Mattarella.

Il premier comunque non ha avuto remore nell’assegnare la causa della crisi a Salvini. L’ha definito un’irresponsabile, la causa di una caduta di governo populista che avrebbe potuto funzionare.

Inoltre, Conte, ha anche detto al leader della Lega di avere aperto lui la crisi di governo solo per interessi personali.

Salvini replica le accuse

Dal canto suo Salvini ovviamente si è difeso. Le sue parole sono state tutte a favore di un’italia e di lui quale cittadino italiano che non è uno schiavo e che l’Italia non deve essere schiava.

Va contro il Pd e contro Renzi ribadendo il concetto che se potesse rifarebbe tutto quello che ha fatto.

Il Pd parla di “responsabilità” di governo

Secca la replica di Renzi e del Pd il quale parla di responsabilità di questo governo nella crisi che si è aperta.

In special modo, si è detto che questa crisi di governo farà male solo agli italiani e che questa amministrazione populista è andata bene in campagna elettorale, meno bene al governo.

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