Viola Giorgini, fidanzata Federico Ciontoli: ombre sulla 23enne romana

Sono passati più 4 anni dall’omicidio di Marco Vannini, ma ancora i misteri sono tanti. Uno di questi ruota attorno al ruolo di Viola Giorgini.

Viola Giorgini Federico Ciontoli

A oltre 4 anni dalla morte di Marco Vannini, sono tanti i dubbi e i lati oscuri attorno alla vicenda. Il percorso giudiziario è arrivato alla sentenza d’appello. L’unica persona a non aver subito condanne e a esser stata assolta è Viola Giorgini, fidanzata di Federico Ciontoli.

Viola Giorgini, ecco chi è la fidanzata di Federico Ciontoli

Tecnicamente mancherebbe ancora il giudizio della Cassazione, ma la 25enne romana non è sta considerata colpevole. Nata nella Capitale, il 4 novembre del 1993, sono due gli anni di differenza con il suo storico fidanzato Federico Ciontoli. I due si trovavano nella villetta di Ladispoli il 18 maggio del 2015, giorno dell’omicidio Vannini. Un episodio che ha irrimediabilmente cambiato la loro vita. I ritardi nel soccorso, le bugie e le presunte coperture al suocero Antonio, ritenuto l’assassino sia in primo grado che in appello. Ma l’aspetto che rende Viola Giorgini una figura chiave è una telefonata intercettata con il suo partner. “Tranquillo. Ti ho parato il c…“, le sue parole. Difficile ancora a oggi capire a cosa si riferisse. Un’imputazione per omissione di soccorso, che però non ha portato ad alcun condanna. La svolta però è arrivata lo scorso giugno, quando la 25enne è stata convocata dai pm e ascoltata per circa un’ora. Il tutto potrebbe rappresentare un legame con il nuovo filone d’indagine. Insomma, gli elementi da chiarire restano ancora tanti e molti sono apparsi soltanto in un secondo momento.

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