Nadia Toffa, autore Iene: “Faceva i balletti, ma era sfinita”

L’autore de Le Iene Davide Parenti torna a parlare di Nadia Toffa e di quel male che ce l’ha portata via davvero troppo presto.nadia toffa tumore

Davide era un grande amico di Nadia e sapeva come si sentiva in quelli che sembravano essere i giorni della ripresa, ma che in fondo molti sapevano potessero portare alla sua morte. Una morte che ha sconvolto l’intero paese che era stato vicino alla Iena nella sua lotta contro il tumore.

Nadia Toffa, autore Iene: “Faceva i balletti, ma era sfinita”

Parenti a Il Messaggero spiega: “Nadia è stata bravissima a portare tutto avanti nonostante gli attacchi e le operazioni. E’ difficile stare vicino a una persona con il destino segnato. Nadia lo sapeva. E’ andata vanti lo stesso e ha condotto il programma anche se sapeva che sarebbe finita così”.

Specifica: “Diceva che non voleva essere trattata come una malata. Chi ha il cancro finisce per essere considerato una non persona e allora meglio considerarsi un guerriero che un malato”. Sul lavoro: “Il fatto che lavorasse l’ha tenuta in vita più di quanto la malattia le voleva permettere. E’ un male spietato, quando ti dicono che hai quella cosa in quel posto e di quel tipo basta guardare su internet per leggere che hai massimo dieci mesi, lei ne ha fatti vedi“.

Dolorose le parole sulle ultime puntate de Le Iene: “Era sfinita. Durante le ultime puntate faceva fatica anche solo a camminare. Eppure veniva e faceva i balletti“. La dimostrazione che Nadia, nonostante la morte, ha vinto la battaglia.

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